Calendario Economico fornito da ForexPros - Il Portale di Trading sul Forex e sui titoli di borsa

giovedì 18 febbraio 2010

Ingenua speranza


Come sappiamo, Goldman Sachs ha l’abitudine di offrire ricchi posti di lavoro ai Prodi e ai Draghi, a politici che prima o poi tornano al governo, a grand commis che prima o poi diventano banchieri centrali: é un’assicurazione sulla vita per la megabanca. E tutto, nella perfetta legalità.

Come diceva Frederic Bastiat: «Quando la rapina diventa il modo normale di vita per un gruppo umano in una società, nel tempo essi creano un sistema giuridico che la autorizza e una morale che la glorifica».

E non é solo la Grecia. Adesso il Financial Times scopre di colpo che anche le regioni italiane si sono fatte consigliare dalle megabanche d’affari per migliorare i loro conti a breve, e peggiorarli a lungo, accollandoli a future amministrazioni. Puglia e Liguria hanno usato i loro fondi d’ammortamento (destinati a ben altri usi) per speculare rovinosamente sui derivati, con la consulenza di Nomura giapponese e della svizzera UBS. Lo Spiegel scopre di colpo che l’Italia «ha usato trucchi simili nel passato per mascherare i suoi veri debiti con l’aiuto di banche americane».

Si scopre che «l’Italia ha cartolarizzato (trasformato in obbligazioni) certi suoi attivi non presi in conto nel deficit pubblico, allo scopo di creare degli introiti immediati prima». «Con l’aiuto di Lehman Brothers oggi defunta e della UBS sono stati cartolarizzati gli introiti della sicurezza sociale e persino i biglietti delle lotterie. Il Belgio ha cartolarizzato i futuri introiti fiscali… La Corte dei Conti italiana stima che l’uso dei derivati da parte dei Comuni e delle Regioni peserà sulle loro finanze per i futuri 20-30 anni. Creati in teoria per assicurarsi contro i rischi finanziari, sono stati utilizzati dagli enti locali a fini speculativi, o per disporre di liquidità senza dover aspettare».

Il tutto sborsando commissioni miliardarie a Goldman, Ubs, Lehman, Morgan Stanley, sotto lo sguardo olimpico del governo e di Mario Draghi, il controllore con poltrona calda in Goldman Sachs, venerato da tutti i media e i poteri forti.

Dunque prepariamoci: la spoliazione dell’ultimo residuo di sovranità che é stato inflitto alla Grecia, può riguardare anche noi. Il che in fondo é perfino giusto, un ritorno alla Realpolitik vigente per secoli in Europa: quando un popolo si mostra incapace di autogoverno, viene occupato dagli stranieri.

Maurizio Blondet, fonte: Effedieffe.com
da: www.stampalibera.com

1 commento:

Anonimo ha detto...

I responsabili sono sempre rintracciabili........