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mercoledì 7 luglio 2010

Mercato riflessivo



Da circa 20 giorni il mercato e' ritornato riflessivo....il rimbalzo di giugno ha leggermente ritoccato il trend di lungo termine che presupponeva la probabilità di fare nuovi minimi storici assoluti, innescando un cambio del trend di lungo periodo in positivo ... ma come ben sappiamo i mercati da un po' di giorni sono in fase di correzione, dovuta anche al rally fortissimo messo in atto il mese scorso... come avevo anticipato prima del rimbalzo il mercato avrebbe sentito l'effetto delle politiche economiche attuate dalla BCE e con questa incertezza sta mostrando gli effetti di tali interventi...in primis il deleveraging della speculazione nei confronti dei paesi piigs ... il trend rialzista di lungo termine innescato lo scorso mese rischia di essere violato proprio in queste sedute , ma se ho ragione io la correzione in atto si fermera' proprio su questi livelli , stando ad indicare che se ripresa sara', sara' lenta ma costante ... non aspettatevi rally come quello del marzo 2009 , piuttosto il grafico avra' una bassa inclinazione e restera' molto volatile quindi molto sensibile agli effetti collaterali della crisi del credito che e' in fase di recupero ma tutt'altro che finita! infatti restano ancora i problemi sull'affidabilita' di alcune banche e sul debito americano che sono tutt'altro che risolti...per interpretare al meglio i movimenti di questo mercato bisogna considerare tutte le variabili ed agire di conseguenza di giorno in giorno pertanto sarebbe il caso che partecipaste a questo mercato non da investitori accaniti ma da moderati risparmiatori, puntando su asset solidi e ben calibrati , in modo da non rischiare troppo perche' e' un periodo in cui occorre la massima cautela ...

domenica 4 luglio 2010

Euro: il peggio deve ancora venire, calera' a 1 sul $


La Bce continua ad acquistare bond per sostenere l'economia: per la moneta unica destino segnato. Testera' la parita' sul dollaro nonostante i 1000 miliardi di aiuti Ue. Ma arrivera' il momento della risalita

In un'intervista rilasciata a Bloomberg, Shaun Osborne, chief strategist sul valutario di TD Securities ha detto che l'euro si deprezzera' fino a $1.13 dollari nel terzo trimestre, per poi scivolare a quota $1.08 entro fine anno. Nel 2011 la moneta unica e' destinata a tornare sui livelli di $1, per poi finalmente risalire. A Osborne, le cui previsioni in media hanno avuto un margine di errore del 4.1% in passato, hanno fatto eco i nove esperti dalle previsioni piu' accurate, secondo cui l'euro perdera' terreno nei prossimi due trimestri.

Nella prima meta' dell'anno la valuta europea ha perso il 15% del suo valore contro il dollaro, sulle speculazioni che i deficit di bilancio record di Irlanda, Portogallo e Grecia costringeranno i governi a tagliare le spese e ridurre la crescita economica. I rendimenti obbligazionari tra le nazioni cosiddette periferiche dell'area dell'euro sono saliti rispetto ai bund tedeschi, nonostante i leader dell'Unione europea abbiano predisposto quasi $1000 miliardi dollari di aiuti per evitare un default del credito sovrano.

fonte :WSI