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venerdì 30 novembre 2012

aggiornamento ftse mib


Eccoci arrivati sulla soglia dei 16000 pti ...
Quanto credete che durera' questa salita ????
Credo che tra poco si  evinceranno le difficolta' a condurre  gli USA fuori da una inevitabile recessione ... 
ieri OBAMA ha lasciato intendere che non effettuera' tagli  
bensi'  solo aumento di spesa pubblica ...
 i punti cruciali su cui sta lavorando sono: 
l' aumento permanente al tetto del deficit (illimitato)
l' estensione di un anno ai sussidi disoccupazione 
 1 anno di estensione ai tagli alle tasse sulle paghe


  Ma la cosa peggiore e' che vorrebbe fare tutto questo aumentando le tasse della classe ricca (imprenditori)  e  attraverso negoziati commerciali con la Cina 

50 miliardi di nuove spese

.vuole ridistribuire il reddito ..per di piiu' coi soldi della CINA


X adesso La vedo male!!


giovedì 29 novembre 2012

Blog in manutenzione



Purtroppo il blog e' stato attaccato da  un virus   che dalla giornata di ieri ne ha procurato un disservizio !
Chiedero' spiegazioni a Blogger !!! 
Ora comunque  dovrebbe essere tutto risolto 

martedì 27 novembre 2012

Accordo Grecia

(AGI) - Bruxelles, 26 nov. - I ministri delle Finanze dell'Eurozona e l'Fmi hanno trovato un accordo sul debito di Atene. L'intesa prevede il taglio del debito pubblico greco al 124% del prodotto interno lordo per il 2020, attraverso un pacchetto di misure suppletive di un'entita' pari al 20% del pil. Con questa intesa si sblocca la nuova tranche di prestiti.
Il premier Mario Monti ha avuto questa mattina una conversazione telefonica con la cancelliera Merkel proprio sul caso Grecia. "Una conversazione - ha detto - in vista del molto decisivo incontro che sta per iniziare dei nostri ministri finanziari a Bruxelles sulla Grecia". Tornando al merito della questione, secondo il componente tedesco del direttorio della Bce, Joerg Asmussen, per risolvere le difficolta' della Grecia non serve un taglio del debito, ma una riduzione degli interessi che deve pagare Atene per i crediti ricevuti. "Per colmare il buco finanziario serve un pacchetto di misure, che comprenda tra l'altro una sensibile riduzione degli interessi sui crediti forniti in forma di aiuti ed un riacquisto del debito da parte della Grecia. Asmussen ha sottolineato che "tutti devono fare un passo. La Grecia ha bisogno urgente della prossima rata di crediti, e' in gioco il futuro del Paese nell'Eurozona".

lunedì 26 novembre 2012

Fiat Industrial dice addio all'Italia




In Olanda benefici per gli Agnelli

Dopo il via libera alla fusione con Cnh il colosso del Lingotto si traferisce nei Paesi Bassi a caccia di agevolazioni fiscali e societarie nell'interesse degli azionisti di maggioranza. 


MILANO - Alla fine è volata in Olanda. Un colosso come Fiat Industrial da 25 miliardi di euro di fatturato non batterà più bandiera italiana e verserà le tasse altrove. Il rilancio prendere o lasciare del numero uno della società, Sergio Marchionne, ha convinto della bontà dell'operazione gli amministratori indipendenti di Cnh, gli unici che potevano impedire la fusione con la casa madre. Di certo grazie all'unione tra Cnh e Fiat Industrial, annunciata oggi, il nuovo gruppo pagherà meno interessi sul debito (gli analisti dicono 150 milioni in meno) ed, essendo più internazionale, avrà anche più accesso ai mercati finanziari. Ma il vantaggio per gli altri portatori di interesse in Fiat (dai fornitori ai lavoratori, dall'Italia ai clienti) è tutto da dimostrare.
Trasferire l'azienda dall'Italia all'Olanda porterà benefici societari e fiscali, che vanno nell'esclusivo interesse degli azionisti di maggioranza. I principali sono avere azioni con privilegi diversi e risparmiare in tasse.I primi a beneficiarne, non vale neanche la pena di sottolinearlo, saranno gli Agnelli. Con la fusione, la loro quota in Fiat Industrial si diluirebbe dal 30% al 27% (al di sotto della soglia d'Opa), ma il doppio diritto di voto blinderebbe di fatto il controllo della società. Quanto ai benefici fiscali, bisogna attendere i dettagli della fusione, sui quali Marchionne ha mantenuto il più stretto riserbo. Uno dei sistemi più utilizzati per creare holding in Olanda è conosciuto come "dutch sandwich" (il "panino olandese"), che consiste nel collocare una società holding madre nelle Antille Olandesi e la società holding figlia in Olanda, che a sua volta possiede l'operativa collocata in uno stato estero (per esempio, Usa e Italia). Il fine è di avere un beneficio fiscale (fino all'esenzione) sui dividendi prodotti dalle controllate o di avere minori aliquote di imposta.

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/11/26/news/fiat_industrial_marchionne-47396867/?ref=HREC1-9

aggiornamento ftse mib

Situazione che resta invariata nel nostro listino come negli altri.
il nostrano resta appeso a questa resistenza (d' indecisione) in attesa  che o il bund o l'sp500 rompano il  trend segnando un impennata per il primo o una correzione per il secondo. 
Mi aspetto dunque (come detto nella precedente analisi) una correzione in area 15300/ 15400  per poi prendere con forza la strada per i 16000 punti ,ultimo baluardo rialzista dell'anno....


Intervista al prof Bagnai : Aspetti fondamentali dell'euro ai giorni nostri


Condivido in pieno  i concetti esposti dal prof. Bagnai  in quest' intervista ...
vi consiglio di ascoltare attentamente  e di ragionare su queste considerazioni  

venerdì 23 novembre 2012

aggiornamento ftse mib


Listino che frena dirigendosi in area 15300/15400 pti  per poi ripartire verso i famosi 16000 pti 

mercoledì 21 novembre 2012

Gli oscillatori rimandano al long

La chiusura di ieri sera dell'sp500 sopra 1390 pti ( sopra la EMA 20 ) ha aperto  un nuovo trend up anche per altri indici ,quest'oscillatore sta tentando di intersecare al rialzo...ma al momento se non supera con decisione i 1400 pti non lo prenderei  troppo sul serio  (anche alla luce dell'esito della riunione sulla Grecia) .. quindi resto short  con stop a 15390 di fib  e attendo l'evolversi della situazione.
COSTRUZIONE INDICATORE PER ANALISI CICLICA CON VISUAL TRADER-chiusura-s-p.png

Accordo con la Grecia fallito


Secondo Die Welt, quotidiano tedesco di orientamento conservatore molto vicino al cancelliere Angela Merkel, si starebbe lavorando ad un nuovo prestito per un ammonatre di € 44 Md. da erogare entro il 3 Dicembre.

Griechenland-Rettung: Ein Milliarden-Paket, damit die Krise in Athen bleibt - Nachrichten Wirtschaft - DIE WELT

Solo che la Grecia, senza ulteriori aiuti dovrebbe andare in bancarotta entro la fine di Novembre. Altro problema è la probabile opposizione del Bundestag al piano.
L'FMI invece insiste con l'idea di un hair-cut sulle obbligazioni greche detenute dagli investitori pubblici, ma l'opposizione del governo tedesco sembra irremovibile.

tutto rimandato a lunedì prossimo...nessun accordo la Germania al solito si mette di traverso

martedì 20 novembre 2012

Eventi da monitorare oggi


Eurogruppo
Ore 17.00
Riunione per discutere del salvataggio della Grecia

Usa
Ore 18.15
Discorso di Bernanke (possibile annuncio dimensioni di QE al termine dell'Operazione Twist)


lunedì 19 novembre 2012

Come ti frega l'analisi tecnica

Come ho visto il rimbalzo quando tutti vedevano i crolli imminenti ???

Tecnicamente ,una volta rotto lo statico dei 15000 e testata la mm200, l'indice sembrava orientato al ribasso; anche gli indicatori suggerivano ulteriore ribasso, le medie mobili iniziavano ad inclinarsi verso il basso, in particolare la 50. 

Nel brevissimo l'indice sembrava seguire la canalizzazione rossa, cosa lo ha distolto ???
Obama con le sue "apparenti" aperture sul cliff!
Questo e' il bello del trading ... quando tutto sembra chiaro,tecnicamente indiscutibile , spunta lavariabile x/y che muta lo scenario !
Sembrano quasi bluff studiati a tavolino ma chissa'  , non sta a noi verificarlo e comunque e' il mercato che genera condizioni tecniche apparentemente esplicite che poi vengono rimesse in discussione .
La bravura del trader e' proprio quella di monitorare il mercato tenendo conto di tutte le variabili interne ed esterne (macro-politiche-geopolitiche-etc)
fortunatamente l'esperienza mi porta spesso a vedere queste ipotesi e ad anticiparle quando si concretizzano!
Tornando al trend di medio termine ,dopo aver fatto seguire lo sfogo (long) attualmente in atto ,vi riporto la view  precedente ex variabile (soluzione cliff a breve):

Sul settimanale un possibile target...(previsto per la settimana prossima) in area 13650, in prossimità della ribassista di medio periodo

Notizie fresche!!

i mercati Festeggiano insieme agli USA sulle aspettative che venga risolto il problema del fical cliff nel brevissimo !

Reggetevi forte!! il rimbalzo si fermera' prima del previsto!
Dimenticate i 16000 punti di ftse mib (almeno x ora)... 
In USA Non ci sara' nessun accordo sul fiscal cliff , almeno non prima del 2013 Wall street ancora crede che a breve ci sara' l'accordo  ma si sbaglia perche'  i democratici stanno bluffando e presto se ne accorgera' !
...quindi domani vedremo l'esito della riunione sulla Grecia e poi si tornera' sotto i minimi  per via di questa indiscrezione che comincera' a girare nelle sale operative ;)



domenica 18 novembre 2012

Tra pochi giorni si aprira' il sipario per la Spagna

Come ormai abbiamo capito ,questa e' una crisi di fiducia non tanto nei confronti dell'eurozona quanto tra i vari membri dell'eurozona stessa ;
a fine mese in Spagna  ci saranno le regionali e il mercato si aspetta che dopo  le elezioni finalmente il governo possa chiedere ufficialmente aiuto all’Europa.
 Si testerebbe così il funzionamento degli aiuti promossi da Draghi e finora mai adottati

Una domanda sorge spontanea: ma una volta definite tutte le riforme strutturali dei vari paesi, perche' ci dovrebbe essere ancora bisogno di chiedere gli aiuti ??  

Il motivo è molto semplice.

La Spagna ha accumulato (come gli altri paesi in crisi- vedi tabella in calce), tramite il sistema bancario, un enorme debito nei confronti dell'estero, la Germania in modo particolare.

Debito che, ovviamente, in questo momento nessuno è disposto a rifinanziare.

Il che significa che la SPAGNA è irrimediabilmente INSOLVENTE (come la Grecia), riforme strutturali o meno.

Dopo la crisi gran parte del debito è rifluito, in capo alle Banche Centrali, che hanno, da un lato, assorbito gran parte del debito pregresso, dall'altro hanno sostituito le banche private nel finanziamento degli ulteriori deficit delle bilance dei pagamenti.

Ora la Spagna ha due alternative:

a) Accetta di rendere pubblico il debito privato, accollandosi tutte le perdite delle banche, rendendosi così garante della restituzione dei debiti nei confronti della Germania (ovviamente questa è la soluzione desiderata dalla Germania in quanto un debito, ex privato, diventato pubblico è garantito dal potere impositivo dello Stato);

b) Non accetta la soluzione  a, che la condannerebbe ad anni di recessione, disoccupazione ecc. ecc. ed impone alla Germania di sopportare le perdite conseguenti a crediti mal concessi.

Chiaramente la soluzione  b) comporterebbe l'uscita della Spagna dall'eurozona e la necessità di trovare una sistemazione degli sbilanci  conseguente all'uscita della BANCA CENTRALE SPAGNOLA dall'eurosistema ma questo creerebbe un grave precedente al quale potrebbero seguire a catena  gli altri paesi deboli dell'euro.

In poche parole la SPAGNA se vuole accedere alla soluzione  a) deve per forza chiedere un aiuto, ma sa che se chiede un aiuto sarà costretta a firmare un memorandum in cui sarà previsto, tra le altre cose, l'impegno a non lasciare l'euro.

Firmare un memorandum di questo genere, del tipo di quello imposto alla Grecia, significa condannare la Spagna a un ventennio di povertà.

Ecco allora che l'attuale Governo sta cercando disperatamente di mercanteggiare sulle condizioni che le saranno imposte, ben sapendo che in questo momento ha un forte potere contrattuale, potendo agitare la minaccia di lasciare l'euro.

venerdì 16 novembre 2012

Possibile compromesso sul fiscal cliff

Repubblicani e democratici cominciano oggi le negoziazioni :
 La casa bianca ha  proposto di rimpiazzare i tagli alle spese che dovrebbero andare in effetto il primo gennaio prossimo con tagli minori scaglionati in anni futuri....

i futures  gradiscono la notizia..

le probabilita' di risolvere il fiscal cliff  salgono dal 30 al 50%



giovedì 15 novembre 2012

Cattive notizie


Da ieri sonno accadute diverse cose che avrebbero potuto influenzare i mercati in negativo : conflitto a GAZA , legge di stabilita' in Italia , dati Macro europei rilevanti...
 ma come al solito i mercati si concentrano sulle cose che piu' incidono sull'economia e quindi le intenzioni di Obama circa le politiche da adottare e sull'eventualita' di  allontanare il fiscal cliff  ...
Come avrete infatti notato i mercati europei oggi hanno aperto in calo per la chiusura dei listini USA di ieri e poi sono rimasti attendisti tutto il giorno perche' ieri in chiusura,il mercato americano  , nonostante la perdita importante, ha tirato fuori una candela verde che sembrava voler dare un filo di speranza  sulle trattative relative al cliff ... ebbene oggi la situazione e' apparsa piu' chiara :

 OBAMA non ha detto che il fiscal cliff verra' accantonatoo rinviato , piuttosto 
vorrebbe alzare le tasse ai ricchi NON PER DIMINUIRE IL DEFICIT ma per allargare gli aiuti alle classi bisognose
Questo significa che ci sono buone probabilita' che il cliff sara' attuato (almeno un 70% che si fara')  Dipendera' tutto da questo e conseguentemente da come sara' l'approccio di Obama con la classe imprenditoriale...

Il grosso problema degli USA(come del resto era da noi prima che la situazione degenerasse) , non sono gli introiti (tasse) ma le uscite (spese)..invece Obama parla solo di aumenti di tasse non parla mai di tagliare le spese..e questo portera'  l'america in una situazione simile a quella europea!!

Questa situazione ai mercati non piace e credo che costringeranno Obama a riflettere su  cosa fare  

PS: quando dico costringeranno mi riferisco all'unico modo che hanno per farlo :