Calendario Economico fornito da ForexPros - Il Portale di Trading sul Forex e sui titoli di borsa

venerdì 25 febbraio 2011

Credit Default Swaps .... a tutta forza !!!

Dall'8 marzo il CBOE in America offrirà le famose Credit Default Swaps anche per il pubblico

Si chiameranno Credit Event Binary Options (CEBOs), opzioni che consentono di scommettere sulla bancarotta di una singola azienda o paese tipo la Grecia o l'Italia e che hanno un prezzo espresso in termini di differenza con il Libor, tipo 300 punti sopra il Libor. Mi viene in mente quando ad inizio 2008 di colpo tolsero tutti i vincoli a vendere short, la regola dell'"Uptick" cioè che potevi vendere short solo dopo un tick in su, il "Limit Down" cioè il limite massimo di perdita giornaliera degli S&P e Nasdaq.... proprio prima che cominciasse la slavina

Le prime dieci società che avranno queste opzioni per scommettere sulla loro bancarotta sono (ovviamente società con molti debiti e bassi rating)

* AK Steel Holding Corporation
* Advanced Micro Devices, Inc.
* Arvinmeritor, Inc.
* American Axle & Manufacturing Holdings, Inc.
* Hovnanian Enterprises, Inc.
* Huntsman Corporation
* MBIA Inc.
* The PMI Group, Inc.
* Smithfield Foods, Inc.
* Tenet Healthcare Corporation

giovedì 24 febbraio 2011

impatto della crisi Libica sull' Eni

 Premesso che è la major più esposta nel Nordafrica;
 come sapete, la crisi libica ha comportato la chiusura temporanea del gasdotto GreenStream, attraverso il quale arriva normalmente in Italia il gas per soddisfare circa il 10% circa dei consumi nazionali. In realtà, pur restando l'incertezza legata all'esposizione del gruppo al Nordafrica e al Medioriente e quindi ai timori di un contagio della crisi anche ad altri paesi, paradossalmente Eni, se lo stop in Libia non dovesse durare a lungo, potrebbe anche avvantaggiarsene in termini di margini perché il prezzo del petrolio è salito in questi giorni. Tuttavia a preoccupare gli investitori in questo momento è la variabile tempo. Per quanto tempo, infatti, Eni sarà costretta a non utilizzare il gasdotto dal quale sono transitati 9,4miliardi di metri cubi di gas nel 2010, l'11% dei consumi nazionali, pari a una produzione annuale di olio equivalente di 240.000 barili al giorno? 
Oggi ho ricevuto una mail da un analista del settore Oil che mi raccontava come calcolare in questo momento l'impatto della crisi libica sui conti dell'Eni, sia molto difficile; secondo il quale l'impatto potrebbe essere pari all'6-8% dell'Ebit del gruppo, se si assume che non arrivi più petrolio e gas dalla Libia almeno per un anno. Ovviamente si tratta di uno scenario molto pessimistico.

Il punto sui mercati


Il FTSE MIB continua nel ribasso di brevissimo presente sul grafico giornaliero  inaugurato con la pesante candela di lunedi, con potenziale obiettivo a questo punto il supporto di breve termine(linea azzurra) in area 21250 , da dove potrebbe ripartire una nuova gamba rialzista di brevissimo. Ricordo che sul breve e medio termine la situazione rimane ancora rialzista e questo alimenterebbe dei piccoli movimenti long intermedi al trend ribassista in atto
Operativamente mi mantengo quasi scarico di posizioni long (che ho in parte  chiuso lunedi sul breakout ribassista), che chiuderò del tutto su eventuali pullback rialzisti delle prossime sedute, in attesa di riaprirne su test e tenuta del supporto di breve di cui sopra. 
Ancora non c'e' panico nei mercati e tutti gli operatori stanno si reagendo ai fatti Libici ma senza speculazioni,quindi nei mercati c'e' una situazione critica ma a tratti pacata.. 
Finche' il petrolio gira attorno ai 100 $  non c'e' molto da temere ,  causa solo un rallentamento della crescita economica ed evita bolle sui mercati azionari alimentando questa correzione ... i problemi sarebbero se il brent si avvicinasse ai 150$ perche' crollerebbe il castello di carte costruito fin oggi con le ormai famose misure di stimolo delle banche centrali ...  e ritornerebbe lo spettro della recessione !!! 

martedì 22 febbraio 2011

Libia: Eni chiude ufficialmente Green Stream

Eni chiude il gasdotto che attraversa il mediterraneo.  
Impatto notevole per l'azienda perche' ha una  portata  d circa  4 miliardi di m3 l'anno

Libia anello di congiunzione con finanza occidentale (italiana in primis)

La crisi del mondo arabo poteva essere una cosa ben vista da molti per un discorso di democratizzazione  purche' fosse rimasta circoscritta nei paesi meno esposti alle relazioni finanziarie col mondo occidentale;
Con l'espandersi delle proteste in Libia si vanno a intaccare equilibri finanziari correlati con alcuni paesi occidentali ma soprattutto con l'Italia , la quale paghera' le spese per rapporti allacciati con Gheddafi in termini di business .
A pagarne le spese saranno soprattutto le aziende esposte in quell'area :  Impregilo,Eni ,Ansaldo ,Fiat, Intesa S. Paolo, Unicredit... Paradossalmente se il colonnello Gheddafi riuscira' a circoscrivere (sopprimere) le proteste , il nostro mercato ritornera' alla normalita' ,altrimenti bisognera' attendere l'evolversi dei fatti e aspettarsi ulteriori crolli dei titoli citati...
L'america si trova in una situazione scomoda in quanto dovrebbe fare qualcosa ma non puo' farlo ufficialmente  perche' sarebbero ingerenze  politiche  quindi sosserva  da lontano  e prega che le proteste non arrivino in Arabia Saudita ...al che i problemi diventerebbero veramente seri.

Oggi Eni e molti altri titoli hanno evitato un crollo epocale ...nel frattempo qualcuno vende..

NEW YORK, 22 febbraio (Reuters) - Il titolo Eni  perde il 7% nelle contrattazioni di pre-market a Wall Street.
Ieri, la compagnia petrolifera è caduta del 5% circa a Milano per effetto dei tumulti in Libia. Oggi, a Piazza Affari il titolo Eni  non scambia perché tutte le contrattazioni sono sospese a causa di problemi tecnici 

Mentre il mondo trema per la crisi in atto nel mondo arabo ...Cosa fa la Borsa Italiana oggi ???


giovedì 17 febbraio 2011

Aggiornamento

l'indice FTSE MIB in questi ultimi giorni ha avuto movimenti prevedibili senza cambi di direzione, mantenendosi all'interno del canale rialzista di brevissimo di cui ha testato con successo il supporto in un paio di sedute (10e11feb), proseguendo cosi' il rialzo iniziato il 12 gennaio ora supportato dai cambi di trend di breve e medio termine. Il target rimane sempre l'area 23600/23700 dove pero' 
la resistenza di lungo termine (molto importante)potrebbe ostacolare ulteriori rialzi.
Mantenere le posizioni long e alzare leggermente le ricoperture tenendo come riferimento i 22500 punti 

mercoledì 16 febbraio 2011

Greggio si impenna su tensioni Israele-Iran

Reuters - 16/02/2011 18:07:23


LONDRA, 16 febbraio (Reuters) - Scatto in avanti per le quotazioni petrolifere dopo che il ministro degli Esteri israeliano ha lasciato intendere che Israele potrebbe reagire al fatto che due navi da guerra iraniane stiano facendo rotta verso il canale di Suez, dirette in Siria.

Il futures sul greggio a marzo sale di 1,4 dollari a 85,68 dollari al barile alle 18 circa . Il derivato sul Brent guadagna 2,4 dollari a 104,10 dollari.

"Questa sera due navi da guerra iraniane intendono attraversare il canale di Suez per il mar Mediterraneo e dirigersi in Siria, cosa che non accadeva da anni", ha detto il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman.

"Mi rammarico che la comunità internazionale non si stia dimostrando pronta a reagire alle ripetute provocazioni iraniane. La comunità internazionale deve capire che Israele non può ignorare indefinitamente queste provocazioni", ha aggiunto. 

lunedì 7 febbraio 2011

Analisi tecnica (per quello che vale di questi tempi)

L'indice si mantiene solidamente all'interno del canale rialzista di brevissimo/daily, indicazioni long presenti anche sui timeframe di breve/weekly e medio/monthly.

Divario WTI - Brent ...Cos'e' lo spread trading ??

Perché il petrolio costa più a Londra che a New York ?    si tratta solo di movimenti tecnici legati dall'alto livello delle scorte stoccate e utilizzate per la consegna del petrolio acquistato con i contratti future, quindi considerato che  l'impennata dello spread è troppo distante dai fondamentali della domanda e dell'offerta  se ne deduce che con il costo del denaro a zero, gli investitori istituzionali avendo enormi quantita' di denaro a disposizione ,la riversano soprattutto su prodotti legati all'andamento delle materie prime come il petrolio (come i fondi etf per esempio) che si rivelano molto redditizi...  Per sfruttare al meglio questo spread  diciamo che il future e' il metodo migliore (cmq non tutte le banche permettono di tradare sull'ICE)  attenti perche'  la borsa ICE richiede un margine ridicolo per lo spread costruito su entrambi i listini .. (WTI e Brent)ovvero poco piu' di 1,000$ per dollaro a spread , quindi la leva con questa volatilita' e' esagerata !!   in teoria si potrebbe  provare con gli ETF ma non so come si comportano...e con la copertura di cambio eur/usd  fare spread trading diventa ancora piu' difficile...   questo per capire... come funzionano certi mercati ... e  che stumenti per farsi del male ne esistono a vagonate!!! ma e' meglio che li usino mani molto esperte !!


La correzione sara' x Capitolazone o x paura ??

chi non e' entrato in borsa e specialmente in quella USA da alcuni mesi a questa parte quando la FED ha iniziato QE2 dovrebbe farsi un mea culpa !! io  e alcuni altri illustri blog lo abbiamo raccomandato da un bel po' e molti lo hanno capito...altri non ancora!!
Questo e' un periodo storico  che verra' ricordato come il maggior rally della storia !!!

Gli utili sono in salita
L' economia cresce
I tassi sono indecentemente bassi

La maggioranza degli investitori sta uscendo dai bonds e dagli emerging markets

 a causa dell' inflazione

Ma e' vero pure che in un rally il mercato puo'(deve)correggere prima o poi Ci sono 2 modi per farlo :
..chi non e' entrato attende la famigerata correzione per entrare..
e sono la maggioranza...
quindi il primo scenario possibile e' la capitolazione..
la correzione non arriva cosi' chi e' fuori perde la pazienza e capitola in massa..entra..
quindi ci potrebbe essere un giorno (o due) dove i mercati fanno +5+6% e questa si chiama capitolazione..subito dopo arriva la correzione ..

oppure come secondo scenario...una paura che sviluppa la correzione..quale..come dicevo stamani una asta di bonds brutta
o qualche problema geopolitico ..
insomma

questi sono i due scenari possibili

ma la borsa non ha alternativa  !!!

Importante per il trend in corso

Oggi ci sono circa 80 miliardi di aste di Tbonds..se le aste non performano bene potrebbe essere un' occasione buona per la famosa correzione che tutti si aspettano da tempo ...(perche' non bisogna mai dimenticare che potrebbe essere dietro l'angolo)
quindi... proteggiamo bene le posizioni long !!

Mercato SuperToro....

Cose gia' dette ma cmq articolo interessante :
La FED vuole un mercato supertoro per ridurre la disoccupazione....
  http://finance.yahoo.com/news/Is-the-Feds-Real-Target-1755-cnbc-986859246.html?x=0&sec=topStories&pos=1&asset=&ccode=


praticamente hanno capito  che tutti i possibili stimoli trovano saturazione (immobiliare, beni di consumo durevoli e non, tech) o sono lenti a partire (green power) o non sono capaci a essere trasferiti capillarmente (banche e credito in genere)
allora cosa ti inventano?
la cuccagna on market... (credo l'ultima carta possibile)... faccio crescere la borsa... spalmo la ricchezza ovunque e creo possibili germogli di imprenditorialità che le banche non sono più capaci a fare...
oltretutto VOGLIONO INFLAZIONE...così avranno inflazione...
e' proprio un originale....
 RALLY PROGRAMMATO!!!!
 se fate caso in questo periodo tutte le news sui debiti sovrani , tutti gli attacchi speculativi, la grecia, PIIGS, ........

tutto incredibilmente
BONIFICATO e SPARITO (per adesso)....   

 osservando le macrovariabili del caso.... ci verrebbe  da chiederci ...


 1 - il giochetto reggerebbe fintanto che non sale l'inflazione (la vogliono a tutti i costi)



2 - l'europa potrebbe "sganciarsi" dall'euro (sarebbe un evento stranissimo) perche' non vogliono partecipare alla follia?!


3 - le banche si accontentano dello zuccherino speculativo tra bailout e PIIGS?

quest'anno conviene staccarsi un po' dalla ratio del  trading convenzionale ed essere come non mai friendly col trend, perchè così vogliono, punto e basta..che abbiano la fase economica più disastrata della storia non importa, anzi è proprio per questo, coprirla col rally borsistico più incredibile della storia...
che super-long sia
contro ogni ragionevole considerazione
per far fronte alla mostruosa ricchezza REALE che sta creando la Cina

bisogna creare una mostruosa ricchezza VIRTUALE.... finanziaria... e sopratutto RIDISTRIBUIRLA...
ridistribuzione della ricchezza, che sostanzialmente è il vero problema che gli USA hanno oggi !

Ottime news !!

Venerdi' dopo la chiusura di Wall Street e' uscita una notizia very very good per tutte le banche :
BANK OF AMERICA
ha annunciato la formazione di una nuova divisione..
la divisione dei mutui in default,dove i mutui  "scadenti" saranno separati da quelli di qualita' ,questo migliorerebbe di gran lunga la gestione del rischio perche' salvaguarderebbe tutti gli altri assets di BANK OF AMERICA  e Lunedi il titolo festeggera' puntando i 16 $.......
e' comunque un'ottima notizia per tutte le altre banche del mondo..perche' potrebbero farlo tutte!!
I bancari dovrebbero fare un bel rally

(sempre se non c'e' un crollo dei futures causato da qualche crisi in qualche nazione o da un meteorite  che colpisce il pianeta terra...)
Prevedo un lunedi'  da scintille .....

venerdì 4 febbraio 2011

ftse mib... treno in corsa??

Il ftse mib e' un treno in corsa e pare non ne voglia sapere di fermarsi ... la causa e' la forza dei bancari che ancora sono soggetti ad acquisti  ... seguiamo il mercato e non attendiamo una correzione che forse tardera' ad arrivare...X Unicredit primo target 1,90  poi (forse)una  sosta e la corsa verso i 2 euro