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lunedì 27 giugno 2011

Perche' scende il prezzo del petrolio?

Il prezzo del greggio  e' attualmente in correzione .. i motivi sono da ricercare nelle recenti intenzionii di Obama ad aprire le riserve strategiche Americane di petrolio , la cosa ha fatto immediatamente inclinare le quotazioni  annullando  cosi' le possibili minacce inflattive che si prospettavano gli scorsi mesi quando si parlava della fine del QE2 ... 

News Hub: Secret U.S. Mission to Open Oil Reserves 

President Obama sent a delegation of high-ranking advisors in secret to Saudi Arabia to pave the way for the surprise release of oil from strategic reserves. Joe White has details from Washington
fonte WSJ. 


questa manovra va un po' in conflitto con la politica adottata da Obama fino ad oggi , infatti  da un lato proprio in questi giorni ha impedito nuove trivellazioni ad alcune compagnie (per non perdere il favore degli ecologisti e dei verdi)e poi apre le riserve.... contraddizioni che aiutano a mantenere il consensus per le prossime elezioni e che nel breve danno una mano ai mercati  ma nel lungo??? dove lo pescheranno il petrolio???? 
alla luce di questi fatti alcune case d'investimento ,questa mattina hanno mandato un allert ai loro Big client dicendo che il petrolio a questi prezzi e' da comprare !



Wall Street Journal ci avverte: probabile downgrade per l'Italia

e' quanto si legge in un articolo del Wall Street Journal ,l'agenzia di rating Fitch potrebbe declassare il debito sovrano dell'italia.... al momento sono solo rumors ma  teniamo gli occhi aperti!!

Commerzbank:improvvisa perdita di quota, titolo ai minimi dal marzo 2009


DaYahoo! Finanza 

Profonda correzione in atto per il titolo Commerzabank. In assenza di notizie che possano spiegare il movimento, l'azione ha intrapreso nell'ultima mezz'ora una discesa che l'ha portata a toccare un minimo di seduta a 2,8060 euro, in ribasso di oltre 3 punti percentuali. Nel momento in cui si scrive il titolo è scambiato a 2,82 euro, in calo del 2,86 per cento. Per il titolo si tratta dei livelli più bassi dal marzo 2009.

se atene piange ....sparta non ride!!!

La situazione greca comincia ad irritare anche gli USA, questa situazione di pre/panic selling sta creando secondo alcuni .. seri fastidi alla ripresa economica mondiale, annullando cosi' gli effetti positivi dovuti alle misure di stimolo introdotte negli scorsi mesi..girano voci (rumors) che se dovessse continuare questa diatriba europea sulla ricerca della soluzione definitiva sui debiti sovrani, gli USA  interverranno attivamente ,magari trovando un modo per trasferire il debito agli investitori privati...cosa che permetterebbe la ripresa dei corsi economico/finanziari
Quello che e' successo venerdi' alle quotazioni delle banche italiane e' successo in parte oggi ad alcune banche tedesche  e finche' non si trovera' una valida soluzione continuera' a succedere ...d'altronde i titoli finanziari parlano chiaro...finche' non vedranno l'uscita dal tunnel ,mostreranno debolezza  e saranno soggetti ad attacchi speculativi di grossa portata......!!
 domani dunque si attende il voto del parlamento europeo sulle misure di  austerita' .. non penserete che si risolvera' tutto domani?? certo che no... se voteranno positivamente , la ricerca della risoluzione definitiva verra' rinviata ancora , se invece non passeranno le misure al voto i mercati crolleranno ancora e si arrivera' ad altri meeting e ad altre innumerevoli riunioni...finche' qualcuno piu' in alto non interverra'....sembra strano ma e' cosi' il problema grecia esisteva gia' la scorsa estate (se vi ricordate) ed oggi e' ancora un problema attuale , troppo grosso per essere risolto dall'europa stessa divisa in tanti stati  e in troppi interessi seppur unita  !!
Ripeto per chi non ha capito... prima di calcolare strategie operative long....aspettiamo l'inizio delle trimestrali di luglio,  giorno 8 ci sara' il dato occupazione e vedremo se l'economia e' ripartita! dopo diche' rivedremo tutte le analisi, nel frattempo si avvicina il voto sull'allargamento del tetto del deficit americano e chissa' che i problemi greci non verranno assorbiti da un maxi piano di salvataggio FED/BCE ....    chissa' !

giovedì 23 giugno 2011

ancora in correzione

Cari amici , Come volevasi ...Bernanke ha confermato che l'economia e' in rallentamento...lasciate perdere la Grecia...era una cosa scontata !  una cosa e' sicura: della Grecia se ne parlera' ancora per molto tempo quindi va' in secondo piano..... e sicuramente si parlera'  anche di altri paesi messi male  !!     l'unica cosa che conta adesso per i mercati e' che non si vada di nuovo in recessione e lo zio berny lo ha palesato col groppo in gola!! 
  Attendiamo giorno 8 luglio per vagliare il dato occupazione e poi rivaluteremo il trend anche in ottica delle trimestrali ... fino ad allora saremo ancora in correzione! 
non dimenticate  i livelli chiave che vi ho  indicato tempo addietro!

martedì 14 giugno 2011

E' arrivato un upgrade

Ieri,Nel giorno in cui Standard & Poor's taglia per l'ennesima volta il rating sul debito greco, arrivato così alla lettera C (per la precisione da B a CCC), i listini statunitensi resistono e concludono sulla parità una seduta che potrebbe risultare importante.

Nel fine settimana è sceso in campo il prestigioso Barron's, la rivista finanziaria più seguita in America, per la quale il comparto bancario, negli Usa, sarebbe ampiamente sottovalutato, soprattutto i grandi Istituti hanno un rapporto prezzo/utili (7) decisamente appetibile e storicamente molto basso.

Barron's ha dato numeri e nomi:  Le previsioni ad un anno parlano di un possibile aumento del 25%, in particolare per Bank of America, Citigroup e Morgan Stanley, in ogni caso, conclude il settimanale finanziario, per coloro che hanno un orizzonte temporale di almeno 2/3 anni, l'investimento in azioni di grandi gruppi bancari rappresenterebbe oggi un'ottima opportunità di guadagno.

In una giornata come quella di ieri , assolutamente priva di dati macro, questa notizia ha certamente orientato il mercato ed il comparto bancario(americano) è risultato senza dubbio il migliore, dall'altro lato il forte ridimensionamento del prezzo del barile (sceso sotto quota 97 dollari) ha penalizzato il comparto oil, risultato, alla fine, il più venduto.

Dow Jones (+0,01%), il migliori titoli della giornata sono stati Pfizer (+1,7%) e Bank of America (+1,6%), alla fine l'ha spuntata il colosso farmaceutico che conferma così la propria leadership anche nella classifica dell'anno in corso (+19,20%). A comprovare la buona vena dei bancari anche i rialzi messo segno da JP Morgan (+1,5%) ed American Express (+1,1%)...

Oggi il mercato italiano apre in Gap-up sulla scia del comparto bancario americano bene impostato nella giornata di ieri...  


Vedremo se le nostre banche avranno la forza di tenere i supporti tecnici...
intanto vi ricordo che la salita dei bancari americani di ieri ha raggiunto circa il punto e mezzo percentuale ,quindi gia' ora alle ore 10, grazie al nostro gap siamo  a pari livello di crescita-rendimento/daily 
dunque dovremmo essere a ridosso dei nostri amati supporti tecnici ...dove sosteremo per un  po' in attesa di wall street che ci guidera' ancora ......

lunedì 13 giugno 2011

Rapporto P/E S&P 500 a 13



 il rapporto prezzo/utili  e' sceso a 1/13   , contro il valore di sei settimane fa' che era a 14,questo ci da' margini di crescita del trend rialzista   ma non ci indica l'inizio della ripresa dello stesso....molti ritengono che sia troppo alto o comunque un probabile inizio di una nuova bolla ed escludono una ripresa del trend rialzista di lungo periodo del mercato.... ma cio' che importa e' appunto il valore prezzo/ utili azienda e non il valore dell'indice ...quello puo' andare anche a 20000 finche' le aziende fanno utili e i tassi rimangono bassi perche' e' il prezzo che decreta solo  il mercato...quindi  e'come un "valore aggiunto" 
Io,sul mercato resto ..positivo ma senza fretta ....
secondo me l'economia nei prossimi anni crescera' non in modo strabiliante ma in modo forte, forte ma non abbastanza da creare inflazione....io vedo una crescita normale, con titoli di alcune aziende che andranno tenuti per il lungo...e un mercato toro iniziato nel 2009 che se pur modesto  durera' molti anni !

Aspettando il comparto finanziario

 Sembrera' strano ma e' Molto piu' importante per la salute dei mercati ..o meglio per la salute del comparto finanziario (americano) che poi e' il settore che traina l'economia nel Financial market...che si faccia chiarezza sulle nuove regole che l'anno scorso sono state scritte dal congresso,sulla riforma finanziaria...
 la cosiddetta riforma Dodd/Frank...una vera matassa di regole e regolucce che sta infastidendo non poco tutto il comparto finanziario,Questa riforma infatti  prevede la formazione di centinaia di dipartimenti formati da burocrati   che dovranno scrivere nuove regole.pertanto adesso si stanno creando agenzie che dovranno scrivere norme che conterranno qualsiasi regolamento, dalla protezione della clientela a quante volte un dipendente puo' andare a bere un caffe' durante le ore lavorative ... praticamente una cosa del tutto antiamericana... un'altra oscenita' tipo la riforma sanitaria che prima o poi dovra' essere rivista!!Per questi motivi il settore finanziario per adesso e' sotto pressione , demotivato ad investire e rischiare su nuove scommesse, bensi' tende a proteggersi e attende di vederci chiaro e di sapere fin dove vogliono arrivare....proprio ieri ,intorno alle ore 20:00 italiane ,alla notizia (rumors) che le nuove regole sui capitali di riserva che le banche devono avere, sono meno restringenti del previsto, le banche subito hanno reagito con un bel rally

(vedi grafico)...questo sta ad indicare che sono pronte a riprendere il trend positivo e reagiscono ad ogni buona notizia da quel fronte!





Non dimentichiamo quindi che la ripresa del trend positivo ci sara' quando questa matassa si sbrogliera' e  nel frattempo si dovra' stare attenti anche alle scosse periodiche che arriveranno dalla situazione Grecia/irlanda ...
 Altre due cose importantissime per i prossimi mesi sono : in primis il tetto del debito USA che e' in discussione in congresso e deve essere alzato prima di fine luglio e poi  la drastica riduzione del deficit...che sara' trattato piu' in la'

Un piccolo problema tutto Europeo

Salve amici ....  
 la situazione dei mercati resta di debolezza,  a parte il rimbalzino accennato quest'oggi ... ma e'solo un fuoco di paglia , buono solo per fregare i torelli frettolosi...in fondo veniamo da 6 settimane di ribassi e ci sta' pure una boccata d'aria!! Per dare lo spunto rialzista di medio termine ai mercati, E' importante che i titoli finanziari si riprendano fungendo cosi' da traino per tutti i comparti ma per fare cio' e' necessario superare lo scoglio delle indecisioni sulla Grecia nel brevissimo e poi chiarire la situazione  delle restrizioni sulle banche americane per garantire una ripresa di lungo corso  !!!..
 per il problema Grecia , e' allo studio una partecipazione delle banche creditrici, alla ristrutturazione del debt greco con un rinnovo dei titoli di stato da esse posseduti ....Io credo che la questione andra' ancora avanti per mesi e al massimo proveranno a mettere qualche"toppa" al problema come alzare i tetto del debito ....ma non prima di aver creato un po' di panico facendo trapelare rumors su probabili default che nel brevissimo hanno dato e daranno delle belle scossette ai mercati..... Tutto questo diciamo che  e' il quadro europeo, una situazione che rende le borse nervose  e pericolose in caso di debolezza generale ,come e' stato nelle scorse sedute.....
i..Dal punto di vista tecnico non e' detto che la resistenza del nostro ftse mib (20000) e del dow(12000) siano invalicabili...potremmo anche violare queste soglie tecniche (come spesso accade) e poi riprendere le normali cadenze tecniche in trading range o addirittura in ripresa di un trend rialzista  ..diciamo solamente   che se non si vuole cadere nuovamente in recessione non si dovranno violare i 19000 pti nel mib e soprattutto gli 11000 nel dow (anche se a quel punto partirebbero nuove misure di sostegno da parte della fed..)


A seguire ..il vero problema dei mercati attuali per una sana ripresa di medio/lungo termine