Calendario Economico fornito da ForexPros - Il Portale di Trading sul Forex e sui titoli di borsa

giovedì 31 maggio 2012

Alcune importanti considerazioni per anticipare i mercati nel breve



 Credo che a breve i mercati sconteranno due cose importanti:

La prima e ' che gli USA ill prossimo anno rischiano la recessione  perche' dovranno affrontare  il fiscal cliff ... soprattutto se verra' rieletto OBAMA ,infatti i mercati puntano su una vittoria Repubblicana pro economia e pro sviluppo .... 


ma ancora piu' a breve i mercati sconteranno un bel rallentamento del PIL e quindi dell'economia USA.. perche' con i dollaro che si è apprezzato  velocemente e l' europa ancora in difficolta' , i prossimi trimestri si  preannunciano molto negativi per le aziende americane.
D'altra parte il mix di € debole + politiche deflattive in Europa ha avuto un impatto devstante sulla domanda aggregata globale e quindi sulle altre economie del pianeta


 dunque  secondo me  ci sarà un bel discesone ,forse fino a luglio ,finche'  arrivera' UN bel QE3 
dove  cercheranno di ricorrere ai ripari, subito dopo entreremo in una fase in cuii mercati guarderanno esclusivamente le polls elettorali USA .


Chiaramente in questo periodo ci saranno movimenti  fuorvianti dove sembrera' magari che tutto sia stato risolto ...( e mi riferisco al risultato greco del 18 giugno) quindi  l' Europa continuera' a stare sotto i riflettori  per tenere vivo il VIX ...
ma
ma non dimentichiamo che il trend di fondo sara' guidato da queste linee



il timing e' legato a una decisione politica: 
E' assodato che la FED non voglia dare l'impressione di inserirsi nella campagna elettorale.
Quindi penso che come prima cosa gli USA, sfruttando la situazione greco-spagnola, aumenteranno al massimo le pressioni perchè sia l'Europa a cambiare politica (sino a metà giugno). La Germania dirà di no. E se a quel punto la situazione continuerà a precipitare (il che è probabile al 90%) intverrà la FED.(QE3)


TecnicamenteUna continuazione dello storno  fino a 1220 di S&P ci sta tutta!!



La politica USA influenza i mercati del mondo??


Il dato ADP a +133k   e' sotto le attese
ottimo  per Romney....adesso attendiamo 
il dato di domani mattina   critico  per il futuro dell'economia USA

Obama sta andando verso una sconfitta
l' unica sua salvezza secondo me sarebbe se  implementasse le raccomandazioni SIMPSON BOWLES immediatamente


la commissione SIMPSON BOWLES (commissionata da OBAMA e composta da tutti e due i partiti) raccomando' un anno fa circa tagli alla social security..tagli a medicare e tagli alle tasse di tutti gli Americani..
OBAMA non la implemento grazie alla opposizione della Pelosi e della estrema sinistra!


quella decisione segno' la fine di OBAMA !!
l'economia senza tagli a spese e tasse non puo' funzionare..
Una mossa coraggiosa e che lo farebbe rieleggere di sicuro sarebbe quella d' implemetare la S. B. al piu' presto entro l'estate!!
ma non credo che la Pelosi e Biden lo lasceranno fare..


questo comunque  lo farebbe rieleggere alla grande..anche se alienerebbe molti democratici..
ma sarebbe la sua salvezza e la salvezza dell' economia e dei mercati 


Cosa accadrebbe dopo le elezioni nei diversi casi ???


Se ROMNEY vincesse= grande rally
se ROMNEY vincesse con house e senato repubblicani =rally gigantesco..immenso


SE OBAMA rivincesse si scenderebbe alla grande
Se Obama vincesse con house e senato democratici si crollerebbe
Se Obama vincesse con house e senato repubblicani si lateralizzerebbe


sara' imperativo almeno avere le due camere house e senato repubblicani...altrimenti saran dolori per un paio di anni

attendiamo  il dato occupazione di domani mattina 

Quando parliamo di EFSF e ESM ..


EFSF
Con l’acronimo EFSF ci si riferisce all’European Financial Stability Facility, lo “special purpose vehicle”, fondato il 7 giugno 2010 dai paesi membri dell’Eurozona. L’EFSF è stato creato in seguito al summit dell’Ecofin del 9 maggio 2010, con l’obiettivo di salvaguardare la stabilità finanziaria dell’Ue attraverso l’assistenza ai paesi membri di Eurolandia. L’EFSF è una società di diritto lussemburghese ed è presieduta da Klaus Regling.
Fondi salvastati
Noto ai più col nome di Fondo salva-stati, l’EFSF è autorizzato a intervenire come prestatore per i Paesi in difficoltà finanziaria, operando sui mercati primari e secondari del debito. L’intervento sul mercato secondario può essere però programmato solo in seguito ad un’analisi da parte della BCE.
La Banca centrale deve riconoscere l’esistenza di circostanze finanziarie di carattere eccezionale tali da mettere a rischio la stabilità finanziaria.
L’EFSF può intervenire anche attraverso operazioni di ricapitalizzazione delle istituzioni finanziarie, per mezzo di prestiti ai loro governi, e può compiere attività volte a prevenire il verificarsi di situazioni di instabilità .
Il Fondo è sostenuto da garanzie da parte dei Paesi dell’area euro per un totale di 780 miliardi e ha una capacità di prestito pari a 440 miliardi.
Per raccogliere i fondi necessari per finanziare i prestiti ai paesi della Zona Euro in difficoltà finanziaria l'EFSF emette obbligazioni a breve, medio e lungo termine.
Tali obbligazioni hanno ottenuto rating Aaa da parte di Moody’sAAA da Fitch Ratings e AA+ da parte diStandard & Poor’s.
ESM
L’European Stability Mechanism (ESM)  è il meccanismo di salvataggio permanente che dal luglio del 2012 sostituirà l’EFSF. Quest’ultimo infatti cesserà la sua attività una volta ottenuto il rimborso dei prestiti a Irlanda e Portogallo. Il 9 dicembre del 2011 il Consiglio Ue ha deciso di anticipare l’entrata in vigore del fondo, precedentemente fissata a giugno del 2013 (data di scadenza indicata per l’EFSF in mancanza di un suo utilizzo). In base al suo trattato istitutivo l’ESM è un organizzazione intergovernativa di diritto internazionale con sede in Lussemburgo.
Il Fondo sarà guidato dal Consiglio dei governatori composto dai Ministri delle finanze dell’Eurozona e avrà una dotazione di 500 miliardi di euro. Il Consiglio delibererà a maggioranza qualificata.
L’ESM potrà emettere titoli simili a quelli emessi dall’EFSF per i prestiti a Irlanda e Portogallo (garantiti dai paesi dell’Eurozona, in proporzione alle quote nella BCE). Il Fondo inoltre potrà anche acquistare Eurobond sul mercato primario e secondario e nel  caso di insolvenza di uno stato finanziato avrà diritto di prelazione rispetto ai creditori 
privati.
Fondi salvastati

mercoledì 30 maggio 2012

Euro debole e petrolio debole salveranno l'Europa


 Non piu' tardi di un anno fa , in pieno rally  del cambio EUR/USD vi dissi che l'euro sarebbe sceso enormemente fino a sfiorare la parita' col dollaro giustificando questi movimenti con la situazione europea  ...contro il parere di tutti i migliori analisti , economisti, giornali ,blog ..fin quando qualche grosso analista recentemente(ora che il trend e' chiaro) e' ritornato sui suoi passi prospettando la possibile parita tra euro e dollaro..
Vogliamo parlare dell'oro ??? circa 5mesi fa ,quando l'oro sfiorava i massimi di periodo a 1750 $ vi dissi che sarebbe sceso in area 1500 per poi dare nuovamente spinta ai mercati ...e si sta  verificando esattamente secondo le mie aspettative ! 
Questo perche' ??   Come vi ho piu' volte detto s i sta cercando di risolvere i problemi  dei paesi europei piu' esposti al debito e con meno crescita  tagliando le spese e aumentando le tasse .. da qui meno rischio e quindi l'oro scende ... ma l'euro ne sta  giovando ?????
 certo .. tutto cio'   sta  accadendo lentamente : vi ricordate  dopo i vari Quantitative easing che il dollaro scendeva  ??
 bene , quello era il modo(duplice) che la Fed uso' ben due volte  per dare una spinta  ai mercati finanziari e una all'esportazione portando il dollaro a livelli competitivi rispetto alle altre valute...  non potrebbe essere altrimenti , in fondo quale evento sarebbe capace di far crollare un cambio pesante come l'EUR/USD  di circa il 40% in pochissimo tempo?? solo una catastrofe ..che oltretutto  rischierebbe di fare altri danni .
Oggi in Europa   Stanno procedendo alla risoluzione  molto lentamente proprio perche' il maggior problema dei paesi  periferici, come vi dicevo non e' il debito ma la crescita , quindi si  attende (rischiando che la situazione degeneri)che l'euro debole solleciti l'export e quindi la crescita ..questo finche' si arrivera' alla soglia dell' 1€/1$  cioe' quando la situazione europea sara' quasi  o del tutto risolta ...  altro fattore positivo  e' il petrolio che ha cominciato ad indebolirsi ..
Tutto ha un senso quindi!! ma la Grecia ??? non mi pare che sia un paese esportatore, come potrebbe giovarne??   qui' lancio un ipotesi:  credo che presto o tardi verra' fatta uscire dall euro proprio perche' la Grecia non esporta , nella situazione in cui si trova ,restera' sempre un peso per tutta   l'Europa   e non riuscira' mai a riprendere la sua economia..
Se cio' accadra' sancira' il cambio trend sullEUR/USD , nel frattempo l'economia provera' a riaccendere i motori grazie all export  che ne uscira' agevolato da un cambio favorevole !
 ci vuole quindi del tempo  perche' dobbiamo  fare esaurire questo ciclo economico secondo i suoi tempi  ...
 dopo di che il ciclo economico cambiera' nuovamente e probabilmente anche la sua ampiezza !

Analisi di Giovanni Baglieri

mercoledì 23 maggio 2012

perche' Facebook si e' rivelato un flop

Agli investitori non convince la capacita' del social media di monetizzare la sua base di 900 milioni di utenti. Tanto che alcuni sostengono che "non esista un bottom per l'andamento dei titoli" in borsa. Lo ha dichiarato all'emittente Cnbc Dave Rovelli, managing director delle attivita' di trading nell'azionario Usa presso Canaccord Genuity.


Morgan Stanley e’ sotto accusa per come ha gestito l’Ipo di Facebook, prima tagliando le stime sui ricavi del social network, poi alzando il range di prezzo e infine fissandolo al massimo della forchetta, contribuendo al flop dell’operazione.
Al momento il titolo mostra la sfiducia del mercato per l'esuberanza dell'IPO ma e' stato sempre cosi' !! Io credo che FB a 30 si stabilizzi  e da li si potra' fare valutazioni oggettive...
comunque ci sono alcuni negativi all'orizzonte per Facebook
1-il 29 prossimo inizieranno  le opzioni e lo short
2-tra 3 mesi spira il lockup delle shares degli insiders
3-tra 6 mesi altro lockup che spira e centinaia milioni di shares verranno sul mercato
per il futuro 
quindi avra' da vedersela con una bella volatilita' ma se  nella governance lavoreranno bene ci saranno anche tanti buy...
 Facebook ha grossi potenziali ma deve superare due grossi scogli ,
 il primo e piu' importante : la gestione di Zuckerberg non puo' durare. E' troppo giovane e poco esperiente per guidare una societa' quotata che non sara' piu' come prima ..da adesso facebook diventera' tanto pericoloso quanto di valore e lui per prendere certe decisioni e' troppo perbenista ,sentimentalista.... credo che quando lascera' (perche' lo fara') , o meglio qnd lo costringeranno ad andarsene  FB comincera' la sua salita .
il secondo scoglio e' la privacy,che dovra' essere soppesata da tutti gli iscritti per lasciare margini di -crescita al social ntwork.....   poi mi darete ragione...

martedì 22 maggio 2012

Carige riorganizza l'assetto societario

rivoluzione societaria per Banca Carige: da una parte ci sarà il business più radicato sul territorio ligure e dall’altra gli sportelli fuori dalla Regione. Nasce così Carige Italia, un nome che è un omaggio ai 150 anni d’Italia, e vedrà la luce a gennaio 2013, mentre l’istituto ligure rimarrà Banca Carige con la metà degli sportelli. 
Alla base del nuovo progetto ci sarebbe la volontà del gruppo di creare prodotti diversificati sui differenti mercati. Tutto viene poi inquadrato in un momento non facile per la Carige, con le azioni che dal valore di 1.579 di fine gennaio, sono passate a 0.65. Situazione dovuta sicuramente alla crisi  ma forse anche alla minore presenza dello storico socio francese.
Il nuovo piano che è stato approvato dal cda e dai sindacati, oggi verrà illustrato in una conferenza stampa.



L'operazione che hanno presentato sembra davvero interessante e almeno oggi ha dato un po' di forza a questo titolo... 
La cosa curiosa e' che questa riorganizzazione smentisce aumenti di capitale
ma non esclude l'ingresso di un nuovo socio a prezzi più alti.

Due ipotesi plausibili:
-la creazione di Carige Italia  potrebbe essere una mossa  per riequilibrare la politica di espansione (errata in tempi di crisi) che ha avuto Carige fino a ieri

- potrebbe essere la nuova realtà societaria oggetto di una eventuale futura cessione o fusione con altre realtà senza modificare gli equilibri di potere a Genova

Questa banca ha sempre saputo fare la banca commerciale ..con ottimi risultati..ma in merito
a finanza e mercati non sembra mostrare dati entusiasmanti...
cmq vi do un consiglio:  godetevi queste giornate e..navigate a vista !!

lunedì 14 maggio 2012

troppo poco per far festa

Il motivo per cui i mercati oggi reagiscono positivamente e ' da imputare all’azione verbale della Fed e della Bank of England, entrambe pronte ad intervenire qualora la situazione dovesse ulteriormente complicarsi.
 domani gli sguardi degli analisti saranno  rivolti soprattutto verso la riunione dell'eurogruppo ,dove il ministro delle finanze francese,   cercherà di introdurre una linea politica nuova all’interno dell’Eurozona, confrontandosi con il ministro delle finanze tedesco  Schaeuble. 
sul tavolo dei lavori , l'attuazione dei project bond....  
bisognerà vedere a quanto ammonteranno gli investimenti e soprattutto se verranno esclusi dal computo del deficit, vale a dire se saranno fondi sottratti ad altre spese già previste o se rappresenteranno nuove uscite.
In fondo anche i famosi €-Bond esistono già. Le emissioni dell'EFSF, e in futuro quelle dell'EMS, sono praticamente euroBond, solo che hanno carattere d'emergenza.
Signori miei io credo che questo teatrino durera' ancora a lungo e non ci sono sufficienti motivi per festeggiare comprando il mercato ,se non per ragioni meramente tecniche e per poco tempo( rimbalzo) , infatti riguarda solo i titoli ciclici ..
La verita' e' che in Europa manca una Banca centrale federale come la FED americana... la nostra BCE fino ad oggi ha fatto piu' danni che altro ,sottraendosi ai veri obblighi di una vera banca centrale nei confronti dei paesi membri piu' deboli  ,favorendo  i paesi piu' forti ...non mi stanchero' mai di ripetere sempre le stesse cose  :
 se il mercato punisce gli stati  non lo fa per il debito pubblico,dimenticate questo dogma del debito pubblico che e'visto come ilmostro cattivo da eliminare in fretta  ...il mercato , in realta' punisce i paesi la cui economia non cresce, e' ferma !!! solo in quel caso il debito pubblico diventa un problema .. e qui' la "tecnocrazia" euroTedesca invece di massacrare  gli stessi paesi con misure di austerita' per puntare al pareggio ad ogni costo, dovrebbe piuttosto attuare un alleggerimento fiscale alle aziende e sollecitare  una politica europea di tipo Keynesiano volta solo esclusivamente alla ripresa economica dei paesi in difficolta' congelando il debito e stimolando la crescita... quindi la BCE dovrebbe intervenire con politiche di quantitative easing che darebbero la giusta spinta per far ripartire la domanda e l'offerta ,solo cosi' l'economia ripartira'.. se ci fosse la riforma della BCE un po' d'inflazione ci salverebbe ... mentre invece la politica della Merkel e di Monti  ci fara' sprofondare in una deflazione pericolosissima ,ancor piu'con i livelli di disoccupazione e di salari  che abbiamo  ... non ne usciremo vivi e torneranno altre patrimoniali a spezzarci le ossa!!  in una situazione come quella italiana  con l'economia  ferma , non  puoi zavorrare le aziende  tassandole al 70% e sperare in una ripresa!! 

Un' idea folle ??


La crisi ci ha insegnato che di fronte ad un crollo di fiducia del sistema "del credito" crollano i mercati e tutto cio' che e' a loro connesso(fondi immobiliari,fondi pensione,investimenti ,credito al consumo,etc) e s'innesca un circolo pericolosissimo che porta alla deflazione quindi alla recessione  .
 Bisogna dunque intervenire con urgenza incentivando la fiducia verso il mercato , lo hanno fatto gli Usa  grazie alla FED che essendo una vera banca centrale ha potuto stampare moneta scongiurando le ondate speculative e permettendo all'economia reale di riprendere a crescere ...qualcuno mi dira' che hanno aumentato il debito pubblico per fare cio' ... e' vero ma incentivando la ripresa dell'economia e spalmandolo negli anni lo riassorbiranno in modo indolore ,poi se l'economia dovesse ripartire come un treno grazie a qualche settore trainante, sarebbe ancora piu' semplice .
Ma veniamo a noi , con l'Europa e' tutto piu' complicato per la diversita' degli stati ,per la non unione politica ma soprattutto perche' la nostra BCE ha le mani legate proprio da questa promiscuita' di regole e di capacita' soggettive .
Ogni stato e' diverso e reagisce in modo diverso alla crisi grazie alla propria forza economica ,da qui' la differenza (spread) tra i vari bond statali che risentono della tenzione che grava su ciascuno stato,
quindi risulta essere impossibile una cura omogenea in grado di salvare qualcuno senza danneggiare qualcun'altro..o senza che si adottino misure drastiche di austerita' per pareggiare i conti con gli stati virtuosi.
.Queste variabili generano volatilita' (crolli di mercato improvvisi ) e generalmente chi specula sui mercati  tiene conto che l'ammontare del rendimento dipende anche direttamente dalla volatilita' del mercato azionario.
Proprio per questo riflettevo su qualcosa che usato nella giusta maniera potrebbe difendere uno stato meno virtuoso dalla speculazione :
La giusta mossa sarebbe di comprare assets  con coperture illimitate e favorire l'apprezzamento dei valori azionari (QE) come fatto in USA  quindi andare contro la speculazione e farsi' che e ci sbatta  costringendola a cambiare direzione ..ma da noi ,come detto non sarebbe possibile se non in piccolissime dosi grazie al fondo salva stati.... cosa che risulterebbe inutile in quanto la misura  sarebbe ridicola in confronto alle misure incisive che ci vorrebbero in caso di default di qualche stato!!
Non potendo dunque fare un Quantitative Easing all'altezza della situazione proprio per i motivi sudetti ho pensato ...se non si puo'andare contro la speculazione perche' equivale a remare controcorrente...
 perche' non andare a favore???
 I migliori trader o i gestori di fondi  , usano sempre delle coperture utili in caso di crolli del mercato o comunque se il corso delle azioni va dal lato opposto a cio' che ci si aspetta....strutturando dei veri prodotti derivati ad hoc su questo principio si potrebbe curare la crisi con gli stessi strumenti  che l'hanno generata ..
Bilanciando su un equazione lo spread ,il mercato azionario(che quello piu' soggetto a speculazione) e delle opzioni put sulle  azioni o indice di riferimento  si potrebbe avere un ottima copertura ogni qual volta lo spread sale e i mercati crollano , compensando con i guadagni della copertura il valore intrinseco perso dai valori azionari  e utilizzando i ricavi "statali" per  incentivi diretti alle aziende in difficolta'  ,  si potrebbero pagare gli interessi sui titoli di stato a rendimenti alti  e si eviterebbero le misure cosidette "salvastato" che stanno strozzando i cittadini e le imprese ,e che zavorrano la ripresa del ciclo economico....
Una sorta di Credit Default Swap  ma direttamente proporzionale alle perdite del listino di riferimento e con solo scopo di copertura,rivolta a clienti  istituzionali nazionali  , cioe' senza accesso a speculazione straniera alcuna , quindi da applicare solo ad un singolo stato ... di conseguenza piu' virtuoso e' lo stato ,meno renderebbero qsti prodotti, viceversa i paesi sotto attacco speculativo e con piu' problemi avrebbero una copertura che coprirebbe le perdite e scongiurerebbe gli stessi  crolli del mercato
Questa soluzione genererebbe timore tra i ribassisti ,piu' di un mercato che viene acquistato da mani forti come avveniva due anni fa , perche'  i valori  , se da un lato scendono di prezzo da un'altro guadagnano   con le coperture ,generando   apprezzamenti nel caso del settore finanziario o incentivi verso le imprese ... tutto questo permetterebbe un aumento di fiducia  che gioverebbe al sistema del credito e all'economia.

giovedì 10 maggio 2012

Attenzione a non cascarci

Goldman Sachs ,come avrete letto dalla stampa ,ha dichiarato di aver  sottoscritto nel primo trimestre 2012 2,3 miliardi di dollari di titoli di Stato dell'Italia e di aver  incrementato l'esposizione su una serie di Paesi della periferia dell'Europa
Goldman Sachs ha quindi comunicato che a fine marzo aveva in portafoglio asset azionari ed obbligazionari relativi all'Italia, alla Spagna, al Portogallo, Grecia ed Irlanda pari a 2,7 miliardi di dollari, tre mesi prime era pari a 0,58 miliardi di dollari.  
Non vi  viene in mente nulla ??
Con questa dichiarazione non fa altro che creare una ghiotta opportunita' per distribuire questi assets e  realizzare quindi una buona plusvalenza .... infatti subito i mercati legati ell'euro  reagiscono :

-L'euro reagisce e si rivaluta sul dollaro a 1,296 contro il dollaro, da 1,292 della chiusura di ieri.(mostra entusiasmo)
-Il Btp decennale recupera ed il rendimento si porta al 5,53%: -7 punti base. (mostra entusiasmo)

Invariato il Bund tedesco a 1,54%. Spread a 398 punti.
-Il petrolio tipo Wti perde lo 0,5% a 96,3 dollari il barile, settimo giorno consecutivo di ribasso. (legato al dollaro)


-L'oro recupera e si porta a 1596 dollari l'oncia.
Ecco mi voglio soffermare sull'oro che conferma la mia ipotesi e dice  (paura per l'aggravarsi della situazione nel breve).... infatti ... con tale dichiarazione  gli amici di Goldman  paleserebbero una sorta di aggiotaggio atto a ricavare meno danni dalla vendita degli assets in questione ... forse perche' vedono la situazione della Grecia e nel complesso quella Europea aggravarsi e sfuggire di mano ..

 fin'ora sono solo ipotesi ... i mercati dimostreranno se sono  fondate o meno

mercoledì 9 maggio 2012

Il tracollo delle SPA Italiane "all'italiana"


Ora che la politica non e' fatta dai politici ....


Mediaset sta crollando proprio in queste ore  e chissa' che non stia vendendo proprio lui...... 
la famiglia Bulgari ha gia' venduto ... 
Fondiaria si arrampica su terreni impraticabili e non puo' che seguire gli altri
FIAT non ne parliamo  .. La famiglia Agnelli-Elkan presto uscirà dal settore auto popolare (FIAT, LANCIA, ALFA ROMEO)
Oggi la famiglia è EXOR e FIAT INDUSTRIAL.
Ma forse anche FIAT INDUSTIAL passerà di mano..

Fine degli amici in politica fine delle società...