Calendario Economico fornito da ForexPros - Il Portale di Trading sul Forex e sui titoli di borsa

giovedì 29 dicembre 2011

Il peggio per l’euro deve ancora arrivare..

 in un' intervista rilasciata al Wall Street Journal... Scott Mather, responsabile della divisione di portafoglio globale di bond presso Pimco,  dichiara che l' euro potrebbe scivolare fino a raggiungere la parità verso il dollaro. Pimco non è l'unica a parlare di deterioramento progressivo della moneta unica.
Deutsche Bank e UBS ritengono infatti entrambi che l'euro potrebbe scendere fino a $1,25 entro la fine del prossimo anno. 

peccato che Mather c'e' arrivato un po' tardi...io e da piu' di un anno che ripeto: dollaro su euro giu  !!!


vi ripropongo due articoli pubblicati da me in tempi non sospetti ,quantomai attuali:


Euro: l'idea di una rottura e' ridicola. Parola di Goldman


http://financialmarket-tradingefinanza.blogspot.com/2010/05/euro-lidea-di-una-rottura-e-ridicola.html#comments

Euro: il peggio deve ancora venire, calera' a 1 sul $


http://financialmarket-tradingefinanza.blogspot.com/2010/07/euro-il-peggio-deve-ancora-venire.html

sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale a tutti

mercoledì 21 dicembre 2011

cosa succede

i mercati festeggiano perche'  la Bce sta inondando il mercato  di liquidita' (a modo suo) ... mettendo  a disposizione delle banche europee una quantità illimitata di denaro tramite un prestito in  pronti contro termine a tre anni(circa500 miliardi) con un tasso dell'1%. a fronte di un collaterale in titoli di stato come garanzia
L'ipotesi paventata è che una parte  di questa somma verra' utilizzata per acquistare titoli di Stato dei paesi in difficolta',per questo i mercati stanno salendo guidati dalle banche...
ma io sono convinto che non durera' a lungo perche' quando ripartira' la speculazione americana post festiva i volumi degli shorters faranno sembrare queste ondate di liquidita' pochi spiccioli ... graficamente direi che siamo su un apice
sfruttate il rimbalzo se volete ma state attenti a nn farvi male

martedì 20 dicembre 2011

analisi ftse mib sotto le feste

Sul brevissimo/daily, l'indice italiano recupera la trendline rialzista che aveva perso venerdi, annullando il segnale short che aveva dato. La presenza in area a 15000 circa della resistenza di breve e in area 17000 circa della resistenza di medio, rende la situazione neutrale, in attesa di un'evoluzione rialzista o ribassista




Sul breve/weekly, il trend rimane chiaramante short, manifestatosi dopo la rottura ribassista di fine ottobre e confermato con il pullback delle scorse settimane. Torneremo long solo con il breakout della parte alta del canale che questa settimana passa in area 16000

Sul medio/monthly, il trend rimane short. Infatti, dopo il falso breakout rialzista di fine novembre, in dicembre abbiamo assistito al rientro nel canale ribassista. Torneremo long solo con il breakout della parte alta del canale che passa in area 17000


Operativamente, nonostante la neutralizzazione odierna del segnale ribassista di brevissimo, vista la presenza dell'area di resistenza a 15000 pti, manterrei le posizioni short eventualmente aperte , da incrementare decisamente in seguito ad eventuale nuovo breakout ribassista di brevissimo. Annullamento solo sopra area 16000 pti.
Da non sottovalutare il fatto che durante le feste i volumi sono decisamente ridotti e i listini risentono degli acquisti nei mercati d'oltreoceano,decisamente piu' in salute dei nostri!!!

giovedì 15 dicembre 2011

L'agenzia di rating Fitch ha declassato nella notte cinque banche europee fra cui le francesi Credit Agricole e Credit Mutuel. La decisione è motivata dalle difficili condizioni sul mercato dei capitali e dal rallentamento economico. Nel dettaglio, il giudizio sugli istituti francesi passa a A+ da AA-. La danese Danske Bank passa a A da A+, l'olandese Rabobank a AA da AA+, la finalese OP-Pohjola Group a A+ da AA-.

Situazione grave

Perdonate se non scrivo sovente ma il blog per me e' solo un hobby (oltre che uno sfogo per la mia passione) pertanto scrivo quando ho tempo o quando non seguo le altre mie attivita' .

Molti di voi mi scrivono chiedendomi dell'oro e della situazione attuale....
bene intanto una premessa:il ribasso dell'oro come di tutte le materie prime ci dice che stiamo andando inesorabilmente in recessione ...  attenzione pero'  , per l' oro  c'e' un'altra chiave di lettura perche' essendo il bene rifugio per eccellenza ,si e' sempre discostato dal trend delle commodities riflettendo il "rischio del sistema" e paradossalmente ha delineato con la sua crescita di valore ,l'esposizione delle banche centrali, quando si e' intervenuti inflazionando il sistema monetario; 
In altre parole il mercato vede la negligenza della politica europea a voler risolvere questa tremenda crisi di liquidita' in un momento di urgenza come questo  e l'oro scende di prezzo... ma non dimentichiamoci che l'unico modo per salvare il sistema e' quello che porterebbe l'oro a salire.....:  stampare moneta...
Un sistema che va verso la recessione non può essere curato solo con la medicina dei tagli, altrimenti si andra' in una  profonda depressione e allora non se ne uscirà più, perchè i fallimenti a catena delle imprese distruggerebbero l'economia reale . 
L'unica soluzione è dunque la stampa di moneta da parte della BCE,
In tutti gli altri casi assisteremo all'avvitamento della crisi ...
si deve creare un sistema esclusivamente  sulla fiducia, anche se stampando sappiamo che non esiste un "collaterale"  ,la creazione di moneta fiduciaria (carta garantita dagli stati) e' finalizzata a creare occupazione e sviluppare gli investimenti , Pena : perdita del benessere a cui siamo abituati e ripiegamento del ciclo economico di  30 /40anni 
(Francoforte ieri  ha dimezzato  il coefficiente di riserva obbligatorio per le banche dal 2% all’1%  a partire da gennaio 2012   ma e' ancora troppo poco!!!)
la Cina usa da tempo un sistema analogo, basato su una moneta ad uso interno (lo yuan) controllata rigidamente dallo stato che controlla anche tutto il sistema bancario interno e che usa i proventi delle esportazioni per approvigionarsi di dollari ed Euro da utilizzare per l'acquisto di materie prime o per fare investimenti mirati all'estero tramite i propri fondi sovrani.
la Cancelliera Merkel piuttosto con la sua intransigenza sul risanamento dei bilanci dei paesi europei più in difficoltà e con la sua posizione contraria verso l’emissione degli Eurobond e verso gli acquisti di titoli del debito pubblico da parte della BCE, sta spingendo l’Europa in una pericolosa recessione e in una crisi di fiducia che potrebbero avere conseguenze devastanti

mercoledì 30 novembre 2011

toccato il fondo??? dipende...

Il quotidiano Forbes  solleva dei leciti interrogativi circa l'intervento coordinato delle banche centrali di quest'oggi :
Central Bank Intervention Raises Questions - Forbes
It appears that a big European bank got close to failure last night. European banks, especially French banks, rely heavily on funding in the wholesale money markets. It appears that a major bank was having difficulty funding its immediate liquidity needs. The cavalry was called in and has come to the successful rescue".



Si presume dunque che una grossa banca (francese) fosse a corto di liquidita' immediata e che le banche centrali siano intervenute per evitare un nuovo catastrofico effetto lehman ....
In effetti ieri  c'e' stato pure un downgrade di Eagan Jones (un'agenzia di rating americana) che  ha tagliato il rating della FRANCIA..
chiaramente  Eagan Jones non e' sentita come S&P,Fitch e Moody in quanto e' piu' piccola e meno autorevole... ma se  si fa' 2+2 ... i conti tornano  !


Tuttavia i mercati sentivano proprio il bisogno di girarsi!!!!! erano in ipervenduto e la situazione stava facendosi troppo rischiosa anche per i livelli tecnici (oltre a quelli sistemici)
Con la mossa d oggi ....che sicuramente sara' stata orchestrata da Bernanke (dopo il recente incontro dei leaders euro in usa) si e' scongiurato sicuramente il fallimento di qualche banca!!!


Ora prestate molta attenzione:


Importantissimo sara' il  meeting del 9 dicembre:
finalmente in questo meeting l' Europa  gettera' le basi per un unione fiscale (almeno se ne parlera') e se ci sara' un clima di collaborazione tra i paesi membri, i mercati brinderanno fino a natale riportando tutti i trend in positivo .....se viceversa non ci sara' un clima disteso ma ci saranno discordie e malumori, i mercati puniranno i politici portando al crollo sistemico con capitolazione!! 
 sara' un avvenimento importantissimo per il futuro dell'europa e dell'economia mondiale!


Girano peraltro voci  insistenti(e pare che siano fondate) sul fatto che BERNANKE..nel prossimo meeting del 13 Dicembre lancera' un QE3  ...se cosi' fosse l'oro potrebbe toccare presto i 2000 $  (come da mie previsioni ;-)

martedì 29 novembre 2011

Fallimento di AMR pilotato da tempo

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Il fallimento di AMR , la controllante di america airlines  da tempo ,in quanto la societa' ha lottato da tempo con il costo del lavoro,carburante e un carico di debito di grosse dimensioni. il titolo nell'ultimo anno ha perso circa l'80 %



Oro colato


continuera' la salita sulla base della "pericolosa" sostenibilita' delle misure che verranno adottate... in altri termini: 
se le soluzioni per i problemi europei saranno poco invasive per la crescita economica e ad impatto 0 sull'ammontare dei debiti sovrani a lungo termine, l'oro non avrebbe motivo di aumentare il proprio valore e scenderebbe....
viceversa io credo che le soluzioni che adotteranno rallenteranno "l'agonia" del sistema economico e simuleranno una falsa crescita in nome di altro debito (modello americano) che presentera' il conto tra qualche anno ..quando ormai i pareggi nei bilanci degli stati membri e le politiche sugli equilibri fiscali saranno ultimati e sara' possibile svalutare l'euro in nome di una inflazione da capogiro!
solo allora il prezzo dell'oro si stabilira'... e questo alcuni grossi capital-manager lo sanno gia' da tempo (vedi la diffusione dei compro oro nel paese) se devo azzardare un max per il prezzo dell'oro nel lungo termine dico 2400$ pero' prendiamo questa previsione con le pinze e con i guanti ;-)

lunedì 28 novembre 2011

BTP Day.... preludio a qualcos'altro???

negli anni 90 gli italiani avevano i 2/3 del loro debito  in bot e btp ..
nel 92 fu fatta una svalutazione e fu riequilibrato il deficit; questo si pote' fare  perche' il debito era in mani private ..mentre ad esempio in argentina il debito era tutto all'estero e quindi non potendo svalutare ci fu il default ...
oggi il nostro debito e' in gran parte in europa e una svalutazione  non sarebbe ben accolta dagli investitori stranieri.....
 il btp day    comunque,ammesso che vada bene , non impatterebbe con numeri importanti ,oggi infatti
 il debito pubblico nel risparmio privato e' sceso intorno  al 14% 


 speriamo che prima o poi questo non passi alla storia come il giorno della più incredibile distribuzione del cerino acceso ai risparmiatori italiani...

Non dimenticate di chiudere le posizioni long prima dell'asta di chiusura

veniamo da un ipervenduto mostruoso ....il rimbalzo di oggi ci sarebbe stato comunque
 la salita oggi è stata spinta dai futures usa.
Non dimenticate che I mercati Sono scesi per 7 sedute di fila, poi c'è stato il black friday con l'incremento del 16% delle vendite...
Dopo un -30% era d'obbligo almeno un +4%

agli amici esposti con unicredit

Cari sfortunati amici, voi non siete degli sconsiderati,semplicemente avete creduto ad un mercato che non e' quello a cui siete stati abituati da sempre ma e' "nuovo" formato da speculazione e logiche capitalistiche atte a tagliare i rami secchi per far correre il carro sempre piu' velocemente e che ormai guarda ai fondamentali di tutta l'economia globale in un periodo  "rivoluzionario" e quindi pericoloso per tutto il sistema ...  le banche(essendo piu' esposte )ne sono il comparto piu' interessato; pertanto se usciremo da questa tempesta saranno quelle che cresceranno i propri valori di mercato per prime ....viceversa se non ne usciremo non ci sara'posto sicuro !


detto cio', considerandolo(il vostro) un investimento ben differenziato, con una piccola parte dei risparmi..
se fossi in voi lascerei i titoli anche sotto adc e attenderei una rivalutazione "post crisi" che presumibilmente potrebbe non verificarsi in tempi brevi ..ma riporterebbe i valori a quelli di acquisto e anche oltre. naturalmente se viceversa questo investimento fosse costituito da parte cospicua di tutti i risparmi liquiderei un 50% della posizione e lo dirotterei in altri titoli ben differenziati anche sul mercato tedesco ... perche' se per ipotesi la germania dovesse staccarsi dal "carro dei perdenti" le aziende tedesche o l'euro1 potrebbero crescere di valore in breve tempo (infatti se avvenisse cio' ,nel breve sarebbe un buon invstmnto..ma dopo l'export risentirebbe del forte aumento dei przi e le aziende krukke comincerebbero a perdere di valore) ma queste sono solo ipotesi azzardate a lungo termine!!

giovedì 24 novembre 2011

rimbalzo obbligato

Ricordate che problemi a parte siamo assolutamente  in ipervenduto  e i rimbalzi (come quello di oggi che comunque e' favorito dai bassi volumi) sono sempre dietro l'angolo  pronti a sbalzare l'analisi tecnica a breve raggio...facendola felicita' di molti day trader
non dimenticate pero'che appena si esaurisce la spinta ... e' sicuro un  reverse!!

mercoledì 23 novembre 2011

ADC Unicredit

Si tratta di un operazione che di fatto andrà a sconvolgere gli attuali assetti della banca e 
Contestualmente, come se non bastasse, ci sarà un raggruppamento di azioni ,chiamato "finanziamento neutro", operazione che a mio avviso nel breve periodo potrebbe penalizzare gli azionisti perche' aprirebbe spazzi per ulteriori cali del titolo. 
Unicredit con le recenti svalutazioni legate ai titoli di stato dovra' rivedere bene la redditivita' dei propri assets ed eventualmente rivedere le stime sul debito italiano in peggioramento 
(Un analisi di Credit Suisse prevede addirittura lo spread tra Bund e Btp al 9% in poco tempo se le misure varate dal nuovo governo non saranno sufficienti)
...ha pure molti titoli oggetto di svalutazione..a causa delle acquisizioni fatte nell'est europa 
l'unico modo che la banca ha oggi di creare redditivita' e ' prestare soldi ....ma non lo stanno facendo perche' temono insolvenze in massa quindi le attese di crescita sono molto basse
senza contare che i meriti di credito di ogni azienda si sono ridotti e la banca chiede piu' garanzie spaventando gli imprenditori.... se ieri ti indebitavi a 4 oggi lo fai a 7 !



Diciamo che per il futuro ,tutto dipendera' dalla risoluzione dei problemi europei circa i debiti degli stati ,conseguentemente riprenderanno valore tanti assets detenuti dalle banche e con essi le quotazioni delle stesse!
tecnicamente, se tutto si risolvera' sul fronte euro... nel breve il titolo potrebbe puntare le resistenze poste a 0,90/1 euro se viceversa la situazione dovesse deteriorarsi il titolo potrebbe violare al ribasso il supporto a 0,67 puntando il la resistenza posta in area 0,50 aprendo spazzi per ulteriori cali.


tre notizie non buone

-L'Ungheria ieri ha chiesto aiuto al FMI   
-i l maggior fondo obbligazionario cinese   due giorni fa ha venduto bond  italiani spagnoli e greci , nonostante l'Italia ha dimostrato di voler diventare uno stato virtuoso e questo avvalora ancora di piu' il rischio sulla sostenibilita' del nostro debito e sul "sistema euro"
-Il bund fa fatica a trovare mercato: a seguito di un asta il Tesoro ha venduto solo il 65% dei bund tedeschi improvviso Balzo dei rendimenti dei bond anche se ancora inferiori al 2%


martedì 22 novembre 2011

il buon giorno non si vede dal mattino!

Occhi aperti domani perche' se di mattina i mercati saliranno un po' , di pomeriggio viceversa si scendera' ....
Infatti i mercati Usa tenderanno a chiudere posizioni  in massa per il long long weekend ....
Precisamente , Domani si chiude la settimana corta dei mercati USA , infatti giovedi' avranno il Thanksgiving .. quindi per loro borsa chiusa...mentre sara' aperta venerdi' ...ma molti faranno il long long weekend ...per non rimanere esposti con posizioni long  a mercati chiusi.... viste le incertezze sull'europa!!

Abuso di potere

La Germania è tornata a ribadire la sua contrarietà alla possibilità che la BCE possa diventare prestatore di ultima istanza al debito dei paesi dell’eurozona, sul modello di quanto fatto da altre banche centrali.
La giustificazione dei tedeschi è che non è una soluzione per l’immediato dei problemi dell’Europa.

Roba da non credere , ovunque nel mondo hanno capito il gioco dei tedeschi!!!!!
Non puo' piu' pensare di favorire le proprie esportazioni sodomizzando i paesi piu' deboli !!
Dovrebbe intervenire Obama o qualche altra "voce forte",altrimenti saranno cacchi amari...
C’è da sperare che l’entrata della Francia nel club degli “sfigati”, possa contribuire a spezzare l’asse che si è creato con la Germania, e che si arrivi al più presto alle soluzioni della crisi già condivise da tutti gli stati minori dell’Europa.
La merkel sbaglia e lo sa mezza Europa e il mondo intero!

guardate questo video:


La situazione resta critica

L'apprenzione dei mercati finanziari verte quindi solo sull'Europa,
purtroppo ci sono grosse probabilita' che alcune banche Europee corrano il rischio di essere nazionalizzate ....prova ne e' il fatto che  oggi pomeriggio intorno alle 18 italiane  il FMI ha annunciato la  creazione di un nuovo strumento di salvataggio chiamato:
 "Linee di credito flessibili e precauzionarie"  atto a prevenire il contagio in casi "estremi",quindi una fonte di liquidità a cui i paesi membri possono attingere per le emergenze. 
A mio avviso ,un altro strumento totalmente inutile (se applicato singolarmente)per risolvere i problemi dell'europa !
Tuttavia, essendo il FMI per maggioranza americano, esiste pure la possibilita' che gli USA non approveranno e bloccheranno questo strumento.....
Dando uno sguardo ai mercati ,
Non fatevi fuorviare dal rimbalzo dei listini americani delle 18.... molti penseranno che i mercati americani hanno reagito alla notizia del nuovo strumento ...ma  se cercate i veri motivi  del rimbalzo li troverete guardando l'esito dell'asta dei Tbonds USA
offerti 35 miliardi di TBONDS 5 anni  -  tasso 0,937%  - bid to cover 2,83  AAA+++ !!!


Il Fondo Monetario Internazionale non ha abbastanza soldi per risolvere da solo i problemi  Europei,
ci vuole una BCE al pari della FED , che stampi moneta a go go  e inondi il mercato di liquidita' .... solo cosi' ne usciremo ...ma la Germania si oppone !
se la BCE intervenisse stampando Euro le borse mondiali farebbero un rally enorme 20%/30% in pochi giorni  o anche piu' !!!! 
forse serve che si arrivi al collasso di una o due grosse banche...
sarebbe l' unica cosa che forzerebbe Germania e BCE a intervenire ,naturalmente solo dopo un crollo dei mercati (intorno al 20/30%)....



la FED americana e' stata creata proprio per regolare la circolazione di soldi...

ogni tanto serve  aumentare la circolazione di soldi
come ogni tanto serve la rimozione di soldi dalla circolazione
vedi ..l'errore che ha fatto la BCE tre anni fa di alzare i tassi quando andavano abbassati ha fatto danni enormi all' economia



per questo ci vuole una BCE come la FED ....autonoma e che non sia condizionata dalla Germania!



A chi mi dira' che inondando il mercato di liquidita'  innescherei un rinvio del problema e una bolla speculativa sull'azionario , rispondo anticipatamente che  una bolla si puo' facilmente accomodare  con misure brevi e coincise (come quella del FMI)  ma una recessione/disoccupazione ha bisogno di misure drastiche per un imperativo rilancio dell'economia  (vedi  USA )

ritorno in campo...

La supercommissione parlamentare americana che da due mesi stava discutendo su come tagliare il deficit pare non abbia trovato alcun accordo..
La procedura, a questo punto  prevede che in mancanza di accordo si faranno tagli forzati per (circa 1200 miliardi )alla difesa e ad alcuni programmi assistenziali..in modo del tutto automatico ...  .....una sorta di accordo-non accordo tacito che conviene ad entrambi e che non intacchera' nessuna delle due coalizioni al momento delle elezioni
ma tutto avverra' dopo il 2013, quindi dopo le elezioni presidenziali !! 
(quindi c'e' tempo per il congresso di annullarli!)
La buona notizia e' che  S&P e MOODY hanno  dichiarato che il fallimento della supercommissione non comportera' un cambio di rating (almeno nel breve)...


questo non vuol dire che l'america pur essendo in lieve crescita economica riuscira' a resistere ancora per molto.. infatti se l'Europa non risolvera' in fretta i problemi sul debito dei paesi periferici compromettera' la delicata ripresa economica americana e con essa i listini di riferimento!

Grazie a tutti gli amici per il sostegno e le parole di conforto....

domenica 13 novembre 2011

scusate l'assenza

Ma sto passando un periodo difficile a causa di un lutto grave in famiglia .
Mi scuso soprattutto con quanti ogni giorno sono tornati a farmi visita in attesa di un mio "aiuto"...vista la fase delicata dei mercati 
spero di tornare al piu' presto a postare i miei articoli 

martedì 1 novembre 2011

La Grecia uscira' dall'Euro

Con la decisione di oggi di sottoporre la popolazione greca ad un  referendum sull'accordo concluso la settimana scorsa per la riduzione di parte del debito pubblico del Paese ellenico ,
Il primo ministro greco fa una mossa che stride enormemente con gli accordi fatti con l'europa e che molto probabilmente portera' la Grecia fuori dall'euro ..

domenica 30 ottobre 2011

contingency plan

Un piano B di emergenza per contrastare il contagio tra italia e spagna si starebbe discutendo fra Washington, Bruxelles e Francoforte, ma anche con le controparti asiatiche, in quelli che al momento sono soltanto ''contatti informali''. Obiettivo: prevenire ad ogni costo l'onda d'urto globale che potrebbe derivare da un contagio ad economie 'pesanti' dell'area euro. L'input, oltre che dagli Usa, sarebbe arrivato in particolare dalla Germania, che la fonte definisce ''estremamente interessata ad avere una rete di sicurezza'' e che in altre occasioni - vedi il salvataggio greco - ha preteso l'intervento del Fmi. Il 'piano B' scatterebbe in caso di peggioramento dello scenario e al momento serve soltanto ad affiancare lo scenario principale, che si sta affrontando con le misure in corso. Le istituzioni finanziarie internazionali starebbero insomma ragionando su uno scenario pessimistico in via preventiva, ''per approntare misure d'emergenza''.
fonte (ANSA)

Financial Times: "L'Italia rovina l'atmosfera dopo l'accordo Ue"


   Il quotidiano londinese,dopo  l'esito negativo dell'ultima asta dei Btp, (oltre il 6%) evidenzia che i costi del finanziamento dell'Italia sono cresciuti a livelli record nell'era dell'euro e definisce il risultato dell'asta dunque un segno preoccupante del fallimento nel tentativo di riguadagnare la fiducia dei mercati.

 ricorda inoltre che  l'Italia l'anno prossimo deve rinnovare titoli in scadenza per quasi 300 miliardi di euro rispetto a una montagna di debito alta 1.900 miliardi e Berlusconi si trova sotto forte pressione da parte della Ue e della Bce per fare avanzare rapidamente misure per risollevare l'economia in fase di stagnazione ed evitare di seguire Grecia, Portogallo, Irlanda nel cercare un salvataggio di ampia scala che andrebbe al di là della capacità di fuoco dell'eurozona.


sabato 29 ottobre 2011

ADC UNICREDIT

Dalle informazioni dell'European Banking Authority l'adc  individuato per Unicredit è stato stimato pari a 7,38 miliardi di euro. Tale importo dovra' essere rivisto sulla base dei dati di fine settembre, e il valore ottenuto costituirà il riferimento per i piani necessari a rafforzare il livello di patrimonializzazione che dovrà essere raggiunto a metà 2012.
Unicredit , secondo le dichiarazioni dei vertici, indica che sono allo studio manovre atte a raggiungere gli obiettivi di gruppo, considerando che se si tiene  conto del cashes il buffer di capitale si riduce a 4,4 miliardi di euro circa.
La nota evidenzia che i risultati del terzo trimestre saranno pubblicati il prossimo 14 novembre 2011

a breve.. riflettori sul debito USA (che e' meglio)

Pochi di voi si ricorderanno che in America lo scorso agosto si riuni' una super commissione, formata da 6 repubblicani e 6 democratici , con l'incarico di trovare dei tagli al debito USA di almeno 2 triliardi 
 o forse anche  3 o 4  e  a riformare ove possibile il sistema delle tasse.
Questa super commissione dovra' riportare le sue conclusioni al congresso e al presidente USA il 23 novembre
quello che riportera' questa commissione diverra' legge..verra' subito votato in congresso senza discuterne e il voto dovra' passare per forza.... altrimenti  ci saranno tagli immediati.al debito per 1,5 triliardi .
la super commissione sta lottando in questi giorni come ad agosto ..i democratici non vogliono tagli a medicare e i repubblicani non vogliono aumenti di tasse ai ricchi...l'esito di questa  riunione del 23 sara' determinate per tutto il 2012...se questa commissione non trovera' un accordo..e non fara' tagli giganti al deficit..
ci potrebbe essere un  ulteriore taglio dalle agenzie di rating al debito USA e possibilmente anche un crollo importante dei Tbonds...
Ma se questa super commissione fara' tagli giganti al deficit, superiori alle aspettative, i mercati reagiranno con un rally "alla americana" !!! tenete conto che non per forza deve dichiarare  l'esito il 23 novembre,potrebbe farlo anche prima...il 23 e' la scadenza ...quindi potrebbe succedere anche tra qualche giorno (ancora non hanno trovato nessun accordo) all'improvviso !
C'e' fra l'altro un fine secondo all'esigenza di tagliare il debito pubblico in America....e cioe' pare che ci sia la certezza che nel 2012 la FED fara' un QE3....
quindi se cosi' sara' le stime su un dollaro in salita saranno da rivedere e per il medio termine  il dollaro potrebbe mantenersi debole sulle altre valute

alcune buone notizie:

Una cosa stupefacente di questi ultimi giorni e' stata la discesa del vix nei confronti di tutto questo caos a livello europeo  e la tenuta dei listini (a parte quello italiano) ... questo ci dice che il mercato crede in un miglioramento dell'economia per i prossimi mesi ....o quantomeno si e' notata l' ostinazione dei politici europei a voler sistemare i problemi  dei singoli stati " a tutti i costi " scongiurando cosi' il pericolo di eventuali default... La debolezza del mercato italiano dell'ultima seduta e' da imputare agli effetti collaterali che ci si aspettano da queste manovre per risanare i bilanci ...i vari aumenti di capitale  ...licenziamenti facili... etc.. ma credo che presto verra' messo tutto a tacere e ci riaccoderemo agli altri listini .. nel bene e nel male

mercoledì 26 ottobre 2011

L'italia non puo' piu' spendere soldi che non ha!

L' Europa per la prima volta sta facendo i conti con le proprie finanze perche' in passato era abituata (anche perche' non esiste da molto come istituzione economica) a usufruire di vantaggi possibili solo grazie al progresso americano....
infatti nei paesi ue fino ad oggi
 si  e'mandata  in pensione la gente troppo presto..
si assumono persone a lavorare per lo stato solo per dargli uno stipendio...
l'assistenza medica e'gratuitanx tutti senza avere i soldi per pagarla..
c sono troppi scioperi che zavorrano via la crescita ...
troppe regole  (burocrazia) che impediscono la crescita dell' economia......
Tutto questo ,l'Europa fino a qualche tempo fa se lo poteva permettere solo perche' l'america non lo faceva e di conseguenza produceva ricchezza ,trascinando con se anche gli altri paesi (viziati) nel progresso di oggi!
Dopo i recenti avvenimenti (crisi del credito in america e conseguenze) ,l'America non puo' piu' permettersi di esportare progresso in quanto a malapena riesce a mantenersi in piedi...e l'Europa sta capendo di dover stringere la cinghia dove necessario e cioe' i paesi piu' indebitati devono rientrare dai debiti e far quadrare i bilanci su entrate e uscite!
dunque considerato che fino ad oggi L'Italia ..la SPagna ..la Grecia..ecc..hanno speso soldi che non hanno devono necessariamente tagliare le spese !

Ma veniamo a  cosa e' successo  tecnicamente nei mercati:

Una cosa che e' stata dimenticata e forse sottovalutata da tutti e' che  negli ultimi mesi  il pericolo di default si è trasferito quasi di botto dal settore bancario al debito pubblico. Un salto improvviso che in molti paesi (USA in primis) ha scongiurato il pericolo default delle banche. 

Il meccanismo e' molto istruttivo , soprattutto per come è stato messo in piedi, praticamente nel giro di qualche giro di borsa. Ovvio, il problema delle banche diventa il problema degli stati. Così si è deciso. Su questo trasferimento di debito l’oro ha ritracciato e il $ ha avuto un piccolo balzo. Ma com’è che l’epicentro della crisi USA non vede i bond capitolare? Semplicemente perché il debito privato è stato impacchettato in veicoli finanziari che sono stati spalmati (cartolarizzati) a livello planetario, andando ad impattare negativamente sui paesi più deboli dal punto di vista della crescita.
Tale condivisione di responsabilità obbliga i paesi deboli a far fronte all’aumento del debito con politiche di bilancio restrittive che dovrebbero trasformarsi miracolosamente in politiche espansive sul fronte della crescita. Operazione francamente insostenibile.
Ecco che il mondo va letteralmente spaccandosi in aree ad alto debito/alta crescita e aree ad alto debito/bassa crescita. 


Esiste però un punto oscuro nel meccanismo di crescita: esso è indotto da politiche monetarie espansive, esercitate dalle banche centrali per trasferire il debito privato e ossigenare il settore bancario prossimo al default... praticamente una globalizzazione del debito. A questo punto la crescita si basa sulla capacità delle banche centrali di ossigenare il settore privato liberandolo dal debito accumulato. 

Il trucco della FED sta nel trasferire debito pubblico all’estero ,soprattutto Cina e Giappone, in cambio di stimoli alla crescita che dovrebbe favorire i paesi detentori di debito. La manovra dovrebbe provocare una ripresa del $ quindi una bilancia commerciale USA in forte passivo e una crescita globale trainata dai detentori di debito.
Questo però presuppone un progressivo distacco dello yuan dal $, distacco che potrebbe minare pesantemente l’€ soprattutto sul fronte dell’export.

Se mettiamo insieme il quadro, ovvio che i paesi ad alto debito/bassa crescita ,soprattutto dell’area € saranno quelli destinati a soffrire di più... dal momento che dovranno scontare la concorrenza degli asiatici + una difficile soluzione sul fronte dello squilibrio dei conti pubblici. 




giovedì 13 ottobre 2011

test dei livelli tecnici e correzione

Test superati per i listini ma con lieve ritardo per quelli americani...questo significa che soffrono ancora di alcune incertezze e ora potrebbero correggere un po in attesa di trimestrali positive
Gli indici comunque si stanno riallineando in funzione dei dati che si ricavano ,tutto sommato positivi : primo tra tutti
ill bond market , il quale indica che non si e' piu' in recessione in quanto e' passato da -2% a un +2% e questo significa che per convincere la gente ad investire nelle obbligazioni bisogna alzare la posta ..mentre prima "per paura" compravano bond anche se fruttavano -2% !!
 ieri in USA c'e' stata un'asta  di 21 miliardi del 10 anni 
risultato : tasso 2.271%  
mentre qualche giorno fa era 1.70% !!

L'europa resta un grosso problema  ma finche' i burocrati europei trattano per la soluzione definitiva(che a mio avviso non arrivera' mai, tranne  che non defaultino la Grecia) il mercato restera' a tratti nervoso , infatti il vix ancora e' troppo alto proprio per i problemi europei...
Dal fronte americano ,oggi alle 13 italiane usciranno i dati trimestrali di JP Morgan ma attenzione perche'  c'e' molta incertezza su questi dati  e se poco buoni  influenzeranno tutto il listino in negativo creando molta  volatilita' 

lunedì 10 ottobre 2011

venerdì 7 ottobre 2011

come si muovera' il mercato

Dopo il breakup di ieri della ribassista di breve/weekly a 15000 pti, continua il rialzo verso i 16000/16300 dove passa la resistenza di medio/monthly (trend ribassista) da dove potrebbero riprendere i ribassi.
 Ricordiamoci che di rimbalzo si tratta (almeno per adesso) ma sempre all'interno di un canale ribassista piu' ampio. 
Questo rally potrebbe diventare un cambio di trend ma ha alcuni test importanti da superare :
 Il dow dovra' superare i 11600 pti e soprattutto  xche' diventi un trend rialzista bisognera' vedere l's&p 500 sopra i 1200 pti e dovra' restarci ,
 ...l'unico grosso dubbio che ho e' vedere il vix a 36..e un po' troppo alto per un azionario che deve salire !!! importantissimo sara' il dato occupazione di oggi pomeriggio vediamo come sara' e come reagiranno azioni,bonds e vix fino a lunedi' .. solo allora potremo stabilire qual'e' la natura di questo rally ...altrimenti sara' stato solo un rimbalzo

mercoledì 5 ottobre 2011

ok il rimbalzo e' arrivato...durera' ????

Non dimentichiamo che:
Il rimbalzo e' arrivato su livelli tecnici ...tant'e'  che gli acquisti sono scattati per un articolo sul financial times! 
 rumors fondati ???? diciamo piu' una buona scusa ....buona per far scattare ricoperture dettate dall' emotivita' dei traders......adesso la palla e'  passata all'europa e domani passa alla BCE. e via con un'altro giro di walzer
I mercati comunque scontano gia'(col rimbalzo di oggi) un taglio dei tassi.....quindi occhio alle delusioni e alle aspettative.....
Per domani mi aspetto volatilita' alle stelle e montagne russe (rischiose per gli stop loss)per tutto il giorno ,qualsiasi sia l'esito della decisione BCE ma con impostazione sempre positiva  ...poi come al solito ci accoderemo al S&P500  e quindi probabilmente si continuera' a salire... 

lunedì 3 ottobre 2011

correzione sorprendente...

L'S&P500 non ha dunque toccato i 1200 pti e ha (come vi dicevo)  largamente anticipato la correzione in corso...  superata oggi  la soglia psicologica di 1120 si punta per domani ai 1050 pti per poi ripartire.
Il nostro mercato avra' domani una pesante apertura ad inizio contrattazioni per poi accodarsi al suddetto indice..  monitorare con estrema attenzione anche l'eur/usd   perche'  anch'esso si trova appena sopra la soglia psicologica di 1,30... il superamento della quale aprirebbe spazi per un rimbalzo poderoso del mercato.
 La situazione rimane comunque molto incerta e volatile e solo un breakout rialzista dopo aver toccato le  suddette resistenze(spartiacque tra il trimestre appena concluso e il nuovo) neutralizzerebbe la fase di ribassi e porrebbe le basi per un solido reupero della rialzista di medio/monthly  .
I mercati a questi livelli scontano gia' la situazione europea quindi anche un probabile default della Grecia e anche la situazione americana (con l'economia in frenata)...unico elemento sorpresa potrebbe essere il crollo della fiorente economia cinese  e oggi  giravano rumors a riguardo .... bisogna vedere se siano solo bufale o c'e' da preoccuparsi sul serio

venerdì 30 settembre 2011

Scelte speculative o investimenti oculati


La scelta di un investimento deve essere affrontata sempre in funzione dei risultati che uno si prefissa.
E chiaro che se uno guarda ad un investimento di medio/lungo termine deve accontentarsi di entrare a buon prezzo ma non deve cercare necessariamente i minimi assoluti,altrimenti rischia di farsi prendere dal nervosismo e  
chiude in perdita .... per poi entrare quando e' ormai troppo tardi...
Diverso e' il discorso per chi fa piccole operazioni intraday o scalping ... li  ci vuole piu' esperienza per non farsi male e bisogna  applicare  l'analisi tecnica con scrupolo e avere il coraggio di entrare ed uscire secondo la strategia applicata  valutando con attenzione i probabili punti d'inversione osservando le correlazioni con altri  indici e calcolando bene il rischio di ciascuna operazione ... per questo ci vuole parecchia esperienza e uno studio continuo!

unici che può salvale l'eulopa sono noi !!



Il 13 settembre Tremonti se ben ricordate  si incontro' con gli investitori cinesi.
dopo circa una settimana il ftse mib tocca i minimi e poi cominciano acquisti su larga scala, tanto  da diventare "noi" da traino per gli altri mercati e con gli USA che non ci influenzano più, piuttosto sono gli Usa che scendono non appena noi chiudiamo!!!
"Qualche giorno fa al Tesoro - spiega Tremonti - c'è stata una riunione concordata e richiesta col fondo sovrano della Cina ed è stata una riunione pubblica: c'erano l'ambasciatore della repubblica popolare cinese, e la discussione è stata molto franca, molto aperta. Non c'è stata alcuna richiesta di sottoscrizione, era l'avvio di una discussione. Nella ultima visita fatta in Italia dal vicepresidente cinese Xi Jinping fu fatta l'ipotesi di riservare all'Italia un rapporto economico-finanziario simile a quello in essere con gli Stati Uniti e con il Regno Unito. Ed era un'ipotesi di dialogo sul campo economico finanziario".


Vorrei tanto che Tremonti spiegasse meglio queste ipotesi 
Perchè la mia di ipotesi è che i cinesi si sono messi a comprare le nostre aziende!

Arriva la correzione

Toccati i 15000 arriva la correzione .... ma considerando che l'S&P non ha toccato i 1200 punti , lo storno potrebbe sorprenderci ... 

mercoledì 28 settembre 2011

superiamo i15000

se superiamo i 15000 andremo oltre aspettando i 1200 di s&p500!  

trucchi dei tedeschi

Ricordate quando la Grecia trucco' i conti pubblici per poter entrare nell'Euro(con l'aiuto di Goldman Sachs)?Orrore e sconcerto assalirono tutti gli Stati virtuosi,Germania e Merkel in testa.
Ebbene anche i crucchi,pardòn...tedeschi,fanno i loro sporchi giochini contabili."....
Sappiate che da circa  16 anni l'impeccabile Germania bara sui suoi conti pubblici,non includendo tra le passività quelle generate dalla Kreditanstalt für Wiederaufbau(KfW),e che ammontano alla bellezza di 428 miliardi di euro.

Ma cos'è questo KfW?  Si tratta di una sorta di nostra Cassa Depositi e Prestiti,posseduta per l'80% dallo Stato e per il restante 20% dai Länder.La KfW fa mutui a enti locali e piccole e medie imprese. E detiene partecipazioni cruciali in colossi come Deutsche Post e Deutsche Telekom.Mica male,vero?
È vigilata dai ministeri delle Finanze e dell'Industria,e non dalla Bundesbank. Grazie al legame di ferro con lo Stato, la KfW conquista la medaglia d'oro nella classifica mondiale dell'affidabilità, stilata da Global Finance, e il massimo rating da parte di Moody's, Standard Poor's e Fitch:lo stesso della Repubblica federale.
Le sue obbligazioni sono dunque uguali ai Bund. Ma a differenza dei Bund, magicamente non entrano nel conto del debito pubblico. Se vi entrassero,come la logica del Trattato di Maastricht vorrebbe, il debito pubblico tedesco salirebbe da 2.076 miliardi a 2.504 miliardi(di gran lunga il più alto debito pubblico europeo),e la sua incidenza sul prodotto interno lordo 2011 balzerebbe dall'80,7% al 97,4%.Bella differenza,eh?
L'escamotage utilizzato per quest'imbroglio contabile bello e buono,si chiama Esa 95.Si tratta del manuale contabile che esclude dal debito pubblico, a integrazione dei criteri di Maastricht, le società pubbliche che si finanziano con pubbliche garanzie;ma che coprono il 50,1% dei propri costi con ricavi di mercato e non con versamenti pubblici, tasse e contributi.
Per farla più semplice,è pressappoco la stesso schema usato dalla Lehman Brothers per mascherare le passività...Insomma,se KfW si trovasse in crisi di liquidità,alla fine dovrebbe essere sempre lo Stato a dover rispondere del debito.
Ora,come detto in precedenza,la nostra Cassa depositi e prestiti è simile alla KfW,ed è per il 70% del Ministero del Tesoro e per il restante 30% di fondazioni bancarie(quindi privati).La Cdp emette anno dopo anno obbligazioni che godono della garanzia statale e sono collocate dalle Poste sotto forma di buoni e di libretti. Per approssimazione sono almeno 300 miliardi,due terzi reinvestiti in titoli di Stato e un terzo in mutui agli enti locali.
La Cdp emette anche obbligazioni non garantite per una ventina di miliardi destinate alle iniziative per le imprese e detiene partecipazioni rilevanti. Ma il suo debito è per tutta la parte coperta da garanzia pubblica conteggiato nel debito pubblico.
E allora,alla luce di quanto sopra bisognerebbe mettersi d'accordo.Le regole sui bilanci devono essere rigide ed uguali per tutti.Quindi,o anche la Germania conteggia tutte le passività,oppure a Paesi come l'Italia andiamo a scorporare quelle che per la Germania non vengono fatte valere.
Fatto ciò il quadro cambia di parecchio,ed alla speculazione internazionale mancherebbero parecchie scuse per azzannarci come sta facendo da un paio di mesi.
Ma qui torniamo sempre sul solito punto dolente:abbiamo una classe politica capace di far valere queste ragioni?Non rispondo perchè sarebbe come sparare sulla Croce Rossa...
In ogni caso siamo vittime di un'Europa e di una moneta che sono cucite addosso al corpo robusto e muscoloso della Germania.Dalla parificazione del valore dell'Euro con quello del Marco a scendere giù,tutto il vecchio continente è stato reso nei fatti un mercato privilegiato della Germania.Mercato in cui hanno sbaragliato la concorrenza prima a livello produttivo-industriale,poi a livello finanziario.
Questo però non può essere detto nè dai politici nè dai media ,pena l'accusa infamante di essere anti-europeisti(che vale una scomunica laica).
Deutchland uber alles:appunto...

E ora cosa puo' accadere ?

Il rimbalzo arrivera'  a 15000  punti  in concomitanza dei 1200 di S&p500  ..
sara' interessante intercettare la correzione che prima di consolidare la tenuta di quel livello creera'  un supporto solido al di sopra del quale potrebbero aprirsi nuove salite fino alla prima decade di ottobre. 
tutto dipende naturalmente dall'esito del voto del parlamento tedesco in merito alle misure concertate di recente nel g20  .
Dagli USA al momento si guarda all'europa , importanti saranno domani i dati sul pil e sulle richieste dei sussidi alla disoccupazione .... credo che la correzione a cavallo delle soglie citate prima, potrebbe arrivare domani su questi dati e sulle attese del voto in Germania

lunedì 26 settembre 2011

Ue: "Piano da 3000 mld: prematuro e irresponsabile dare cifre"

È "irresponsabile e prematuro impegnarsi in un esercizio di cifre ora": lo ha detto oggi il portavoce del commissario Ue agli Affari economici, ribadendo che la Ue si impegna a "fare tutto quello che serve per difendere la stabilità dell'euro".
La Commissione europea è favorevole a un potenziamento del Fondo cosiddetto ''Salva stati''. Lo ha detto il portavoce del commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn. ''Stiamo considerando la possibilità - ha detto il portavoce - all'EFSF (Fondo europeo di stabilità finanziaria) di un maggior effetto leva per conferirgli più forza. Il Fondo, creato nella primavera del 2010 per sostenere i paesi dell'Eurozona in difficoltà ha già visto il suo bilancio aumentato a una capacità di fornire garanzie su prestiti per 440 miliardi di euro.

Bluff o bolla debito allargata ?

Un piano da 3000 miliardi  per coprire il fondo salva stati e per coprire le banche europeein caso di svalutazioni vi sembra credibile ? 
Molti sperti dubitano che si fara' veramente , e' una cifra enorme  e poi questi soldi chi li mettera' ... a meno che non verranno coperti con gli eurobond , chi finanziera' tutto questo debito??  rischiamo di creare una bolla enorme...  a questo punto speriamo che non sia un  bluff sapientemente piazzato perche' altrimenti sarebbe la rovina di molti "frettolosi"!!

G20 ha evitato il peggio?

Le voci sul  piano da 3000 miliardi sembrano aver entusiasmato i mercati (almeno per adesso) ma non dimentichiamoci che il mercato cercava disperatamente un rimbalzo e che adesso bisognera' attendere il voto tra giovedi' e venerdi'  per renderlo efficace e attuabile nei fatti.... volatilita' alle stelle e finanziari in testa nei listini ma attenti a fidarsi troppo..
una cosa pero' e' certa : WOW si intravede la fine del mercato orso
sicuramente sara' un mossa interessante soprattutto per le banche se dovranno far fronte a svalutazioni causate da qualche ipotetico default (Grecia).. ma il mercato si attende molto di piu' 
a cominciare da un taglio dei tassi da parte di  europa e cina , per non parlare di una revisione alle riforme americane ...
vedremo .. intanto monitoriamo questo rimbalzo, giusto per evitare correzioni pericolose e  attendiamo la vera partenza  anche se ancora non mi fido ( se ci fosse stata capitolazione oggi sarei stato +tranquillo)   per contro aspetto che ci sia qualche segnale +sicuro su questo piano di salvataggio

sabato 24 settembre 2011

Ancora un tonfo e poi il rimbalzo

La settimana che verra' sara' cruciale per il futuro dei mercati finanziari ...
Ormai c'e' di buono che  tra i tanti problemi dell'economia mondiale ,quelli europei sono finalmente inquadrati ,basta solo trovare il modo per risolverli ma difficilmente spunteranno altree sorprese (almeno per ora  ) in USA si attende un reverse della politica restrittiva di Obama verso il business e  se tutto cio' non verra' tamponato nel brevissimo, in gioco c'e' la possibilita' di un ritorno in una depressione catastrofica ... 
Pertanto a Wall Street alcuni traders tra i piu' esperienti vociferano che:
Il mercato non ha finito di battere i pugni sul tavolo delle trattative!!!
forse si decidera' per il default della Grecia dunque si  scendera' ancora  di brutto ... probabilmente ci sara' il botto con capitolazione quindi rivedremo i minimi e li supereremo pure tra lunedi' e martedi' ......
poi a meta' settimana (forse mercoledi') dopo una discesa da panico succedera' qualcosa: 
si attivera' la fed e imporra' un nuovo QE enorme
ci saranno piani coordinati tra le banche centrali e  tutti i problemi come al solito verranno accomodati "momentaneamente"!


occhi aperti quindi e fermate gli short ad inizio settimana prox
qualcosa di grosso sta per accadere.....lo dice anche la quotazione dell'oro ;-)