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sabato 6 marzo 2010

Sapete cosa indica questo grafico ?


....With an average job growth rate of 250,000 per month we return to the pre recession level of employment in nine years.
With 200,000 per month job growth, we get there in 18 years.
At 150,000, approximately the rate during the expansion periods of the 1990s and 2000s, we never regain previous employment levels....

Al dila' del rimbalzo di ieri dei mercati, presi dall'euforia scatenata dal dato sulla disoccupazione "migliore delle attese" c'e' da meditare prettamente sui numeri :basti pensare che per ritornare ai livelli occupazionali del 2007 ci vorrebbero 9 anni con una crescita mensile di +250mila posti, 18 anni con una crescita mensile di +200mila posti...mentre con +150mila posti al mese non si ritornerebbe MAI al livello pre-crisi.


Dire che la crisi è alle spalle è pienamente errato.
questo grafico ce lo testimonia, Economicpicdata mette a confronto il tasso disoccupazione degli stati USA nel periodo 2008-2009.
Basta guardare per rendersi conto di come stanno realmente le cose...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno,vorrei che qualcuno mi accompagnasse per mano o che mi fornisse il titolo di un testo che con termini molto SEMPLICI possa aiutarmi nella gestione dei miei pochi risparmi.Per 50 anni ci siamo affidati ai bot,cct,buoni del tesoro fruttiferi e quant'altro.Da qualche anno invece abbiamo come interlocutori anonimi funzionari che per ovvi motivi hanno l'obbligo di venderci prodotti finanziari dei quali non conosciamo nulla!salvo poi trovarci con le briciole in mano ed un profondo senso di sconforto nell'apprendere che chi ci aveva propinato il tutto con una fantomatica promozione veniva trasferito.Ma quale promozione o trasferimento? Purtroppo solo macerie e lacrime per i risparmi di una vita andati in fumo.Ora, comprendo che la finanza non sia materia per tutti,ma non vi sembra che la terminologia usata sia solo per pochi? Scusate lo sfogo, ma per un neofita come me vi garantisco che non sempre si riesca a comprendere un linguaggio cosi'tecnico.Purtroppo noi italiani siamo bravissimi nella conoscenza di autovetture,prodotti d'informatica e quant'altro,ma non abbiamo mai avuto un'informazione adeguata in merito a cio'che abbiamo racimolato con parsimonia.Chiedo scusa per il disturbo e vi ringrazio per lo spazio concessomi.

Andrea ha detto...

sappiamo pure che le borse non rispecchiano la realtà,sappiamo pure che se i dissoccupati aumentano i profitti delle aziende PURE perchè pagano di meno i carichi di dipendenti.quindi non è così negativo ikl dato sui disocccupati.
Andrea

Anonimo ha detto...

Mi sembra di intuire che tutti stanno chiudendo le posizioni short, ed è qui che ci fregheranno.Mi sto anch’io proteggendo con degli short,però in questo momento ne ho aperto un’altro.A dire la verità non avrei dovuto essere short, ma sbagliando si impara.Qualcuno mi dirà che sto perseverando,mah….L’importante è esserne coscienti

ier ha detto...

a parere mio il mercato USA è sopravvalutato, ma la storia ha dimostrato che livelli alti di sopravvalutazione possono permanere per lunghi periodi. E’ vero però che poi i mercati riportano i valori alla realtà. Il problema è sempre il timing… non basta prevedere un ribasso, devo essere in grado di comprendere quando inizia. Di solito le mani forti non lo fanno capire. Per questo ho deciso di attuare una strategia finché il bull market permane: liquido 85/90% entro con poco capitale dopo i forti storni del mercato su alcuni titoli che danno segnali di probabile rimbalzo e sul rimbalzo vendo, accontentandomi.

piero