Cari sfortunati amici, voi non siete degli sconsiderati,semplicemente avete creduto ad un mercato che non e' quello a cui siete stati abituati da sempre ma e' "nuovo" formato da speculazione e logiche capitalistiche atte a tagliare i rami secchi per far correre il carro sempre piu' velocemente e che ormai guarda ai fondamentali di tutta l'economia globale in un periodo "rivoluzionario" e quindi pericoloso per tutto il sistema ... le banche(essendo piu' esposte )ne sono il comparto piu' interessato; pertanto se usciremo da questa tempesta saranno quelle che cresceranno i propri valori di mercato per prime ....viceversa se non ne usciremo non ci sara'posto sicuro !
detto cio', considerandolo(il vostro) un investimento ben differenziato, con una piccola parte dei risparmi..
se fossi in voi lascerei i titoli anche sotto adc e attenderei una rivalutazione "post crisi" che presumibilmente potrebbe non verificarsi in tempi brevi ..ma riporterebbe i valori a quelli di acquisto e anche oltre. naturalmente se viceversa questo investimento fosse costituito da parte cospicua di tutti i risparmi liquiderei un 50% della posizione e lo dirotterei in altri titoli ben differenziati anche sul mercato tedesco ... perche' se per ipotesi la germania dovesse staccarsi dal "carro dei perdenti" le aziende tedesche o l'euro1 potrebbero crescere di valore in breve tempo (infatti se avvenisse cio' ,nel breve sarebbe un buon invstmnto..ma dopo l'export risentirebbe del forte aumento dei przi e le aziende krukke comincerebbero a perdere di valore) ma queste sono solo ipotesi azzardate a lungo termine!!
2 commenti:
Vorra'dire che terro'tutto in portafoglio a lungo termine sperando in una ripresa al valore di acquisto...Grazie ancora un caloroso abbraccio
ciao gold, vorrei scusarmi a nome di noi unicredit dipendenti se ti abbiamo riversato le nostre frustrazioni a proposito di questo titolo, purtroppo in questo periodo di notizie catastrofistiche se tu l'unica persona incui confidiamo un consiglio dinsinteressato. Ti ringrazio della tua disanima sul titolo e come sempre ti ringrazio. Aldo
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