lunedì 1 marzo 2010
Enel alla conquista del deserto
Secondo quanto scrive oggi Affari e Finanza, Enel punta a rilevare una quota nel maxi-progetto. insieme a E.On , Siemens, e probabilmente anche la francese EdF e la spagnola Red Electrica. Si chiama Desertec ed e' un progetto avvenieristico di dimensioni colossali, da 400 miliardi di euro in 40 anni, per realizzare impianti solari nel deserto del Sahara in grado di generare il 15% del fabbisogno energetico dell'Europa.
A confermare l'interesse di Enel e' Roberto Deambrogio, responsabile del business development di Enel Green Power.
A mio avviso e' un Ottimo titolo per investimenti a medio termine
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2 commenti:
Sono contento, anzi godo. Per chi come me si è letto decine e decine di romanzi di fantascienza dell'Urania, questo è uno dei progetti futuribili che eccitavano la fantasia degli scrittori negli anni 70/80, o forse anche prima. Quanti anni persi ad inquinare, ad arricchire dittatari infimi e quante guerre per quella porcheria chiamata petrolio. Non a caso il progetto è tedesco, la nazione del solare. Noi come sempre ci accodiamo obtorto collo, era troppo sporca far finta di niente. Nel mio piccolo quest'anno istallerò 3 KWp di fotovoltaico, non per guadagnare ma essenzialmente per contrastare l'assurda politica antistorica del nostro governo, che riapre al nucleare, taglia gli incentivi del 55%, fà un assurdo piano casa quando i nuclei familiari sono sempre più piccoli, ecc.
Gianluca
Penso modestamente che sia una mossa azzardata. Un immenso investimento di questa portata in terre che sono politicamente esposte a colpi di stato ed estremismo religioso. E poi chi lo sa che un domani i Paesi nordafricani ospitanti non siano piu' bendisposti a collaborare o impongano all'Europa ricatti tariffari esosi per l'ospitalita' concessa minacciando il black-out energetico... Non sarebbe meglio scegliere per esempio la Spagna o il Portogallo? Cosa ne pensate? MrDany
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