mercoledì 3 marzo 2010
I FONDI SI AFFRETTANO A CHIUDERE LE SCOMMESSE AL RIBASSO???
Questo ("Fuggi fuggi dalle posizioni, con gli hedge fund che temono la possibilità che le autorità europee possano mettere queste operazioni al bando, come avvenne nel 2008 quando erano concentrate sui titoli bancari.") e' solo un tentativo per dirottare gli investimenti, cioe' invogliare gli acquisti a discapito delle vendite e lasciare il corso del euro/dollaro fine a se stesso staccandosi dalla famosa correlazione con le borse ( ve ne accennavo qualcosa un po' di tempo fa in un post e oggi cominciamo a vederlo messo in pratica )!!
e poi vi ricordo che il divieto allo short sui titoli bancari nel 2008 non aveva vaore retroattivo e chi ...sapeva... aveva gia' aperto posizioni short in precedenza, quindi il "fuggi fuggi dalle posizioni" non lo giustifico!!!
Il discorso delle vendite allo scoperto resta sempre uno scoglio difficile da digerire per molti opinionisti economici, perche' abbraccia pro e contro di molti illustri economisti ,ma ricordiamoci che grazie alle vendite allo scoperto si e' trovato il perfetto equilibrio per il libero mercato e poi rappresentano le basi per l'architettura della finanza strutturata che "ahhi noi" ha contribuito al progresso degli ultimi anni ...unica falla : le speculazioni forti , che portano il mercato dove vogliono loro e spesso ai limiti della sostenibilita' incuranti se dietro al fallimento che potrebbero causare ci sia un'azienda con tanto di personeche lavorano e le rispettive famiglie oppure addirittura uno stato!
la chiusura auspicata dall' Ue su questi investimenti, e' fondamentalmente legata al rischio che sul mercato non fosse possibile reperire titoli sufficienti a coprire le posizioni aperte, quindi io credo che al massimo restringeranno le regole e renderanno le speculazioni quasi impossibili ,almeno per un po' ma non le toglieranno del tutto.
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2 commenti:
Domanda fondamentalmente da neofita...ma qual'è la meccanica secondo la quale il cross euro dollaro influisce sui mercati azionari?
Leggo spesso che se il dollaro si apprezza sull'euro i mercati(se non ricordo male)tendono a scendere...mi sfugge la filosofia di tutto ciò.
Grazie
Jerry
la correlazione della quale parli non è campata per aria ed ha funzionato abbastanza bene fin quando i Non-Farm Payrolls di fine Novembre hanno dato luogo ad una massiva copertura delle posizioni short sul dollaro o quantomeno ad un alleggerimento delle posizioni...
poi quando sono uscite le beghe della grecia tutti a vendere euro!!
Diciamo che il discorso sulle correlazioni è abbastanza complesso. L'analisi intermarket è molto difficile, perchè bisogna avere competenze specialistiche di vario tipo, specialmente macroeconomiche.
In linea generale è sempre valido un comportamento:
Propensione al rischio in aumento--> aumentano asset più rischiosi e valute percepite come tali
Propensione al rischio in diminuzione--> diminuiscono gli asset e le valute di cui sopra.
Oggi stanno salendo Dollaro USA, commodities e azioni, perchè si parla di ripresa dell' economia USA e di buoni risultati di aziende Statunitensi.
Si torna a quello che succedeva ad esempio negli anni '90 e in altri anni ,quando il rafforzamento del Dollaro contro le valute europee accompagnava i rialzi di borsa..
Verso fine 2009 degli esperti con vasta cultura finanziaria come Marc Faber e Barton Biggs (E io modestamente) prevedevano il rally del dollaro USA contro Euro e la fine della correlazione inversa tra borse e dollaro.
Il rally del dollaro ad oggi è accaduto, lo sacorporo da questa "correlazione" e' in corso...
Del resto i democratici sono sempre stati accompagnati dalla correlazione positiva tra dollaro e borse, al contrario di quelli repubblicani, proprio per la politica economica diversa dei due modelli politici.
Una volta calmati i mercati e ridotto la portata della crisi finanziaria il buon Obama può iniziare (con un anno di ritardo) anche a curare la valuta americana debilitata dai vari aiuti elargiti per arginare la crisi.
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