stato risolutivo e che la conversione del debito estero ellenico di fatto
in zero-coupon avrebbe risolto il problema una volta per tutte, il nuovo
anno rischia di portare una brutta notizia. Non e' cosi'.
Dati resi noti ieri a livello non ufficiale, scrive MF, dicono che nel
2012 l'ammontare di non-performing loan e' esploso, salendo del 50%
rispetto al dicembre 2011, quando erano solo il 16% dei crediti totali, e
del 24% nel solo mese di dicembre 2012. A oggi il dato greco parla di 55
mld di euro di non-performing loan, una cifra che gia' eccede di 5 mld la
somma messa da parte attraverso i salvataggi per ricapitalizzare il
sistema finanziario ellenico.
Insomma, potrebbe esserci bisogno di un quarto salvataggio nel secondo
semestre di quest'anno. Il problema, fanno filtrare fonti informate della
City, e' che questa situazione non potra' finire in alcuna agenda europea,
Eurogruppo, Ecofin o quant'altro, fino al prossimo settembre, data delle
elezioni tedesche prima delle quali Angela Merkel non vorra' chiedere
nuovi sacrifici ai contribuenti tedeschi.
Nessun commento:
Posta un commento