venerdì 28 dicembre 2012
Fiscal Cliff ..ultime battute
il fiscal cliff in realta' e' una cosa non troppo importante come invece vogliono farci credere..
infatti il vero problema degli USA non sono le tasse troppo basse che potrebbero aumentare
ma le spese troppo alte!!!
Obama ,con uno stratagemma elettorale(per rastrellare voti dei ceti medi) e' riuscito a deviare l'attenzione degli americani sul voler addebitare l'aumento delle tasse ai ricchi trascurando il vero problema da risolvere !
Sembrera' una cosa strana ma in termini economici e' cosi' e i mercati lo sanno bene! Processeranno le mosse fatte dal governo e reagiranno di conseguenza.
Paradossalmente, se non vi fosse l'accordo per risolvere il cliff, sarebbe una cosa positiva perche' il debito verrebbe ridotto in modo significativo!!!
Poi magari nel corso del 2013 si troverebbe il modo per abbassare le tasse dei ceti piu' deboli ma le spese (che sono la vera piaga) verrebbero comunque tagliate!
In un ipotesi del genere i mercati sul momento sconterebbero un breve ingresso in recessione ma poi capirebbero che l'economia a lungo termine ne gioverebbe in quanto il debito scenderebbe.
Quindi in questo caso ci sarebbe una breve e violenta discesa dei mercati e poi salita robusta
Se invece ci sara' un accordo come lo vuole Obama e cioe' solo con l'aumento delle tasse per i ricchi e pochi tagli alle spese, non si otterrebbero effetti a lungo termine in grado di aiutare l'economia ma sarebbe l'ennesimo tentativo per rimandare il problema con un bluff che viceversa zavorrerebbe gli imprenditori e la crescita dell'economia nel lungo periodo!
In questo caso il mercato salirebbe i primi 5 minuti fino a quando ,processato minuziosamente l'accordo ,si scenderebbe!
Solo un accordo dove si taglierebbero efficacemente le spese porterebbe benefici all'economia a lungo termine e i mercati accoglierebbero bene la notizia da subito ... ma questa allo stato attuale e' fantascienza!
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5 commenti:
Buongiorno. Come sempre hai una marcia in piu'e come ormai accade cio che ci raccontano nn rispecchia la realta. Quella va trovata da chi segue con passione e cultura propria gli eventi correlati ai mercati...spero checon l arrivo del nuovo anno riesca ad essere presente.nonostante i tuoi impegni..in caso contrario lascia qualche traccia dove ti si puo contattare.E'raro incontrare persone che mettono a disposizione il proprio sapere su un blog. Grazie per l aiuto. Buon. Inizio 2013. A tutti.
marco.m.
scusi ma se Obama dice di voler aumentare le tasse ai ricchi perche' non dovrebbe essere una cosa buona? se si finisce in recessione (senza accordo) la colpa sara' dei repubblicani!! on o?
complimenti per le analisi sempre puntuali ed esatte
e buon anno!
appunto! obama agisce in modo tendenzioso,infatti non vuole accettare i tagli alle spese proposti dai repubblicani(che salverebbero l'economia ultra-indebitata)e sapendo che loro non accetteranno mai la sua mezza proposta (inutile) si aspetta che se non passera' al congresso si cadra' in recessione e la colpa ricadra' sui repubblicani!!! (gli tende una trappola)quindi alle prox elezioni(midterm) i repubblicani perderanno consensi perche' saranno visti come quelli che hanno spinto gli states nel fiscal cliff!!!!!
Obama e' sempre in campagna elettorale e agisce di conseguenza e non per il bene degli USA!
i mercati ,che analizzano bene i fatti guardando all'economia processeranno gli eventi e giudicheranno in modo implacabile!
NOn riesco a capire perchè si continui con questa fobia dell debito.
Se il debito pubblico è demoninato nella propria valuta e lo Stato detiene il monopolio dell'emissione della moneta, non vedo perchè il debito viene considerato un problema.
Gli USA a differenza dei paesi dell'eurozona godono di questa sovranità e quindi il debito non è un problema, anzi il deficit dello Stato corrisponde al surplus del settore privato, ovvero lo Stato assolve il suo compito.
Buon anno.
David
Secondo te...è meglio accordo o non accordoooo ????? Grazie e buon Anno....sempre presente nelle delucidazioni sui mercati
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