martedì 13 aprile 2010
Le banche USA truccano ancora i bilanci
i grandi istituti americani continuano a truccare i conti e abbelliscono i propri bilanci nascondendo il 42% dei propri debiti qualche ora prima della presentazione dei risultati trimestrali. Ovvero si avvalgono dello stesso trucco contabile, il “Repo 105″, usato da Lehman Brothers per nascondere la voragine nei propri conti poco prima del crack. Un comportamento indegno, scrissero tutti all’epoca. E Obama, e la Fed e le autorità di controllo promisero trasparenza e riforme. Risultato: il “Repo 105″ non solo è ancora permesso, ma viene usato sistematicamente dalle 18 principali banche americane, che, di conseguenza, continuano ad annunciare risultati strepitosi.
E’ una situazione inaccettabile, soprattutto in rapporto agli altri Paesi, dove questi raggiri non sono permessi e che dimostra, una volta di più, il potere di condizionamento del mondo finanziario americano, che tiene in pugno quello politico e le autorità di controllo di Borsa e la Federal Reserve; insomma fa quel che che gli pare e pretende di dettare regole agli altri in giro per il mondo.
Propongo la reciprocità. Delle due l’una: o sospendiamo le attività delle banche Usa in Europa per manifesta concorrenza sleale e violazione delle norme contabili o autorizziamo chiunque a usare gli stessi criteri.
Ad esempio: la Grecia? Basta che con un giochetto contabile accantoni i propri debiti per qualche ora, in occasione dell’annuncio dei conti pubblici. Ma anche singole aziende e, perché no, privati. Avete bisogno di un prestito ma siete oberati dai debiti? Fate lo stesso: gonfiate gli attivi o accantonate fuori bilancio le passività, e presentatevi in salute di fronte al funzionario.
fonte :www.stampalibera.com
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2 commenti:
CARO GOLDMAN GRAZIE DI TUTTO NONOSTANTE IN QUESTO PERIODO TU NON SEI PRESENTE COSI' SPESSO . . . VOLEVO CHIEDERTI COSA NE PENSI DI UNILAND A BREVE. GRAZIE.
mi aspetto una correzione nel breve intorno ai 5-10 punti percentuali , dopo si potrebbe cominciare ad accumulare ma sempre in ottica d'investimento a media scadenza
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