giovedì 22 aprile 2010
Dopo la Grecia ora Portogallo a rischio default?
Il problema Crisi Grecia non si poteva e non si può considerare risolto. Continuano a scadere obbligazioni elleniche governative, che vengono rinnovate e piazzate a tassi sempre più alti.
Ma non è tutto. Ora si apre anche il dossier “Crisi Portogallo”. E a parlare sono come sempre i Credit Default Swap, i famosi CDS che indicano la rischiosità di un’emissione.
Il rischio “effetto domino” aumenta. E’ presto per parlarne ma non si può escludere nulla.
Meglio stare all’erta.
In arrivo il sostegno del Fondo Monetario Internazionale
Dovrebbe aggirarsi in circa 15 miliardi di Euro il primo pacchetto di aiuti a favore della Grecia elargito dal Fondo Monetario Internazionale. Ma come detto, siamo solo all’inizio. Ci vorranno molti altri soldi. Il pacchetto accordato dalla coppia FMI-UE, pari a 45 miliardi di Euro non sarà sufficiente. Nei prossimi 12 mesi il deficit finanziario del paese ellenico si aggirerà sui 51 miliardi di Euro e già solo questo deficit metterebbe in crisi la sostenibilità del pacchetto FMI-UE.
L’impegno necessario per salvare la situazione si fa sempre più duro e, addirittura, inizia ad arrivare alle orecchie degli operatori l’ipotesi “default controllato” con abbattimento parziale del valore nominale dei bonds. E poi… non dimentichiamo mai l’impatto che potrebbe avere a livello sociale una decisa, necessaria e forte presa di posizione del Governo greco su un risanamento dei conti.
Taglio delle pensioni, aumento delle imposte, ed una serie di iniziative impopolari che, dubito, io greci accetteranno con entusiasmo.
La coperta è corta, i sacrifici dovranno essere numerosi. Chi ne pagherà di più le conseguenze è sicuramente il popolo greco, ma anche noi avremo delle conseguenze. A partire dall’Euro che verrà ulteriormente scortato a favore del Dollaro USA e di altre valute.
E ora una carrellata di grafici che, ritengo, possano interessarvi.
fonte: http://intermarketandmore.investireoggi.it
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