Goldman Sachs abbandona Obama e sceglie Mit Romney
Secondo quanto riporta il "Wall Street Journal", la banca d'affari è diventata la principale finanziatrice del candidato repubblicano, sbattendo la porta contro il Presidente Usa, di cui quattro anni fa aveva appoggiato economicamente la candidatura con un milioni di dollari. Quest'anno la cifra è scesa in modo significativo a 136.000 dollari, contro 1,8 milioni destinati a Romney. L'errore di Obama, non è stato tanto il disastroso confronto televisivo della scorsa settimana, quanto non aver consultato i vertici di Goldman Sachs prima di varare la riforma dei mercati. L'istituto considera lesiva soprattutto la regola che vieta alle banche di fare investimenti speculativi coi propri mezzi; Goldman infatti da questo genere di operazioni ricavava il 10% dei suoi utili. Ma questo non è l'unico voltafaccia: anche Bank of America, JP Morgan Chase, Citigroup e Morgan Stanley sono contrari alla rielezione di Barak Obama. E lo hanno dimostrato palesemente donando 3,3 milioni a Romney. Senza dimenticare che Jim Donovan, uomo di fiducia del candidato repubblicano, un tempo lavorava da Goldman e gestiva i rapporti con Bain Capital, il gruppo di private equity fondata dalla stesso Romney. Quando si dice il caso.
A casa mia questi si chiamano investimenti..
a questo punto credo che sotto le elezioni , quando tutti si aspettano un mercato positivo, questo si comporti esattamente nel modo opposto ......
Generalmente e' luogo comune che se la borsa va bene OBAMA ha lavorato bene ...
... ma se la borsa proprio sotto elezioni dovesse cominciare a crollare, allora molte persone cominicerebbero a pensare che OBAMA non ha lavorato poi così bene ,in fin dei conti gli Usa scontano una decessione e una disoccupazione evidente a tutti. Molti potrebbero così decidere all'ultimo momento di votare Romney ...... è solo un ipotesi ... ma visto questo voltafaccia degli ultimi giorni dei principali attori dei mercati finanziari, meglio stare all'erta
in fin dei conti Negli ultimi giorni abbiamo avuto una conferma di questo comportamento...l'america è stata più debole(Stranamente..) dell'UE a livello di listini nonostante dati non del tutto negativi.
... per il momento le prime trimestrali pur se migliori delle attese non sono state prese bene dal mercato ... stiamo a vedere settimana prossima dovrebbe darci qualche indicazione in più.
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