(AGI) - Bruxelles, 26 nov. - I ministri delle Finanze dell'Eurozona e l'Fmi hanno trovato un accordo sul debito di Atene. L'intesa prevede il taglio del debito pubblico greco al 124% del prodotto interno lordo per il 2020, attraverso un pacchetto di misure suppletive di un'entita' pari al 20% del pil. Con questa intesa si sblocca la nuova tranche di prestiti.
Il premier Mario Monti ha avuto questa mattina una conversazione telefonica con la cancelliera Merkel proprio sul caso Grecia. "Una conversazione - ha detto - in vista del molto decisivo incontro che sta per iniziare dei nostri ministri finanziari a Bruxelles sulla Grecia". Tornando al merito della questione, secondo il componente tedesco del direttorio della Bce, Joerg Asmussen, per risolvere le difficolta' della Grecia non serve un taglio del debito, ma una riduzione degli interessi che deve pagare Atene per i crediti ricevuti. "Per colmare il buco finanziario serve un pacchetto di misure, che comprenda tra l'altro una sensibile riduzione degli interessi sui crediti forniti in forma di aiuti ed un riacquisto del debito da parte della Grecia. Asmussen ha sottolineato che "tutti devono fare un passo. La Grecia ha bisogno urgente della prossima rata di crediti, e' in gioco il futuro del Paese nell'Eurozona".
1 commento:
anche questa volta non hanno risolto nulla, hanno solo prolungato nel tempo il problema, e all'Italia tocca solo pagare di più
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