mercoledì 30 giugno 2010
Blog in ferie ma non troppo !!
Devo ammettere che ho trascurato il blog e voi affezionati lettori... ma cercate di capirmi , ho pochissimo
tempo libero e per vari motivi(anche il guasto alla linea adsl) ho trasferito il blog e la mia operativita'
in mobilita' ,infatti mi sono dotato di chiavetta e da oggi usero' quella per l'accesso alla rete (almeno fino a settembre)!!!
Resta comunque il fatto che il blog e' da considerare in modalita' provvvisoria per "ferie" della durata di un paio di mesi, quindi verra' aggiornato di tanto in tanto ...
La mia operativita' resta flat come da ultimo post operativo ,fino a quando si delineera' un quadro dei mercati
piu' chiaro e sicuro!!
I commenti e le discussioni saranno aperte e ben gradite, anche perche' io aggiornero' sempre il blog sia da cell che da pc.
Come avrete notato Il blog ha cambiato la veste grafica e in futuro si prefigge di migliorare i contenuti incentivando
l'accuratezza degli studi e delle informazioni pubblicate, aggiungendo grafici e indici ,il tutto supportato da ragionamenti
e analisi accurate al fine di migliorare i riusultati operativi e di portarli a livelli ottimali.
Spero fino ad oggi di avervi fatto cosa gradita e mi scuso per il periodo di assenza improvvisa .
mercoledì 23 giugno 2010
...
la situazione rimane in stallo,anche se mi sento di propendere per una probabilità più elevata di un rialzo piuttosto che di una continuazione della discesa.
Per il momento mancano ancora le conferme chiaramente e comunque vi ricordo che è l'ultima gamba rialzista,se ci sarà, quella più debole, quella del parco buoi, quindi per chi entra solo in ottica mordi e fuggi, non pensi di tenere le posizioni e andare in vacanza.
A livello di indici:
Il ns listino arriverà a 21 mila punti, il superamento lo vedo duro,ma se gli speculatori sono presi bene...... chissà
Il Dax se tutti salgono farà nuovi massimi
Sp500, più che un faro mi sembra un fantasma di se stesso, quindi penso che al massimo potrebbe arrivare a 1200 punti.
Tengo a precisare che questa è un'ipotesi, perchè per operare a basso rischio l'unica soluzione è accumulare short.
Buon trading a tutti
fonte:
www.lamiaeconomia.blogspot.com
Per il momento mancano ancora le conferme chiaramente e comunque vi ricordo che è l'ultima gamba rialzista,se ci sarà, quella più debole, quella del parco buoi, quindi per chi entra solo in ottica mordi e fuggi, non pensi di tenere le posizioni e andare in vacanza.
A livello di indici:
Il ns listino arriverà a 21 mila punti, il superamento lo vedo duro,ma se gli speculatori sono presi bene...... chissà
Il Dax se tutti salgono farà nuovi massimi
Sp500, più che un faro mi sembra un fantasma di se stesso, quindi penso che al massimo potrebbe arrivare a 1200 punti.
Tengo a precisare che questa è un'ipotesi, perchè per operare a basso rischio l'unica soluzione è accumulare short.
Buon trading a tutti
fonte:
www.lamiaeconomia.blogspot.com
martedì 22 giugno 2010
mercato difficile
wally ha chiuso negativa con un un piccolissimo 0.08% che forse ci poteva anche stare visti i recenti rally, domani occhi puntati alle 10 sull'ifo tedesco e poi i macro del pomeriggio... è probabile che l'ifo possa essere in controtendenza allo zew. Domani attenti al nervosismo perche'l'apertura puo essere molto animata ....
Il trend al momento resta invariato ..(se pur spinto da gap e con scarsi volumi)
Sarebbero solo discese sotto i 20650/60 punti a mettere in discussione il recente segnale rialzista ed a fare temere ricadute in area 20000 almeno, se non a 19680 dove si trova ancora aperto il gap rialzista del 14 giugno. La tenuta di 20650 (base del gap di lunedi') e la rottura di 21000 rilancerebbero il rialzo con target fino a 21200, 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di aprile. Resistenza successiva a 21550.
Il trend al momento resta invariato ..(se pur spinto da gap e con scarsi volumi)
Sarebbero solo discese sotto i 20650/60 punti a mettere in discussione il recente segnale rialzista ed a fare temere ricadute in area 20000 almeno, se non a 19680 dove si trova ancora aperto il gap rialzista del 14 giugno. La tenuta di 20650 (base del gap di lunedi') e la rottura di 21000 rilancerebbero il rialzo con target fino a 21200, 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di aprile. Resistenza successiva a 21550.
Speculazione in guerra: "flash crash" per il gas nat
lunedì 21 giugno 2010
Germania scaltrona
il governo del Cancelliere Angela Merkel,qualche giorno fa ha dato il via alla vendita sul mercato valutario di 45 miliardi euro per comprare dollari e oro ed ai massimi (visto che l'oncia quota 1250$) dopo che hanno attaccato la grecia adesso ci stanno provando con la spagna ,il perchè di questa strategia e' di difficile interpretazione ,forse per tenere i riflettori lontani da casa loro...ma se la spagna viene messa sul banco degli imputati per il suo debito che non raggiunge neanche il 70%del pil non voglio pensare se qualche giornale tedesco inizia a fare i conti a noi che succederebbe........molti dicono che il vero problema dell'europa dal punto di vista economico sia addirittura la Germania ....
La Cina apre a Obama
China's move to make its exchange rate more flexible will help put it on a course to boost its consumers' spending power and ease the strains with other nations.
L'annuncio di Pechino dopo le pressioni di Washington: «La ripresa dell'economia cinese ha acquistato solidità»
...la decisione di rivalutare lo Yuan a breve creerà non poche aspettative di ripresa economica sui mercati mondiali.
Io credo che tali affermazioni abbiano un'attendibilità pari al 100% se considero alcuni problemi reali della Cina:
1) Attraverso una rivalutazione della moneta si contiene l'inflazione.
2) Una maggiore competitività dei paesi che esportano in Cina, sarebbe utile alla ripresa di alcuni paesi occidentali in difficoltà.
3) Maggiore ripresa ad Occidente equivale ad aumentare la produzione nella stessa Cina.
I paesi più sensibili ad una probabile rivalutazione dello Yuan sono principalmente: Usa, Germania, India e Giappone.
fonte:
http://www.borsadocchiaperti.blogspot.com/
Lunedi' long
L'indice ftse-mib dopo il Triplo massimo relativo(discendente)su R1 ...nella giornata di domani potrebbe avere la forza sufficiente per rompere i 20.750 punti e correre a testare i 21500 prima e poi imboccare la strada per i 22000 ... c'è quindi ancora tempo per salire in carrozza ma attenzione che i biglietti sono quasi esauriti e sempre più cari ... si partira' con un -0,6% per lo stacco di alcuni dividendi
(chi per errore venerdi' si e' girato short , ne approfitti per chiudere la psz in apertura) ...poi pian piano si salira'
il DAx e' l'avamposto dei longhisti....tra gli indici e' il più ben impostato per dirigere il trend,dopo aver rotto la tendenza ribassista di medio/breve è ormai indirizzato a un nuovo massimo con gli indicatori tutti a favore dimostrando tutta la forza necessaria.
domenica 20 giugno 2010
AGI) GRECIA:MINISTRO,RISTRUTTURARE DEBITO SARA' "CATASTROFICO" 19:11
Atene - Ristrutturare il debito sarebbe 'catastrofico' per l'economia del paese, ha detto il Ministro delle finanze greco. 'Abbiamo combattuto per evitare....un default nei pagamenti e lo abbiamo evitato grazie al meccanismo d'aiuti' della Ue e del Fmi. Ristrutturare il debito, ha spiegato George Papaconstantinou, 'sarebbe catastrofico per la nostra economia che continua ad aver bisogno di prestiti'. .
20 giugno 2010
Ma l'Iran vende veramente l'euro?
Per chi ha minime nozioni di finanza oggi è superfluo spiegare cosa sono i CDS, ma forse non è così superfluo spiegare "come funzionano" o meglio "come non funzionano".
Oggi per esempio il CDS a 5 anni su Intesa SanPaolo tratta a 148 punti base contro i 227 punti base dei Titoli di Stato italiani. Che cosa significa? Perchè costa di più assicurare il rischio di fallimento dello Stato italiano che non quello di una banca italiana?
La risposta potrebbe essere che il mercato ha ragione perchè intuisce che Intesa sta piano piano smantellando l'intero portafoglio di Titoli di Stato italiani che hanno una maturity media di meno di 3 anni e si sta comprando solo governativi tedeschi (il CDS vale 42), finlandesi (31), danesi (44) e magari anche qualche Bond di due economie messe "molto bene", quella inglese (CDS a 86!) e USA (CDS a 39!).
Alternativamente, la risposta potrebbe essere che il mercato si comporta in modo irrazionale, infatti difficilmente se "fallisce" l'Italia Banca Intesa potrebbe avere meno possibilità di fallimento, visto che ha circa 100 miliardi di euro di Titoli di Stato italiani su 25 di tangible book.
La verità è ovviamente che l'italia potrebbe salvare Banca Intesa, ma che Banca Intesa non potrebbe salvare l'italia. Se l'Italia "fallisce", anche Banca Intesa fallisce.
Il punto è che oggi si ha la netta sensazione che i mercati siano totalmente distorti e non svolgano più la loro virtuosa funzione di strumento di corretta allocazione delle risorse, ma che siano esclusivamente territorio di scorribande della speculazione.
Con questo non si vuole qui negare l'importanza del ruolo degli investitori speculativi, ma solo la portata del fenomeno.
Che il mercato dei CDS sia poco trasparente è un dato di fatto, non lo diciamo noi bensì le principali autorità monetarie di Europa e Stati Uniti. Se a ciò si aggiunge la manipolazione/distorsione dei mezzi di informazione il gioco è fatto.
Dopo che il Financial Times ha scatenato il panico riportando qualche giorno fa la notizia, puntualmente smentita, che la Cina avrebbe ridotto le proprie riserve in Titoli di Stato europei, oggi è l'Iran lo strumento inconsapevole per picchiare duro sull'euro.
Stando ad alcuni quotidiani, la Banca Centrale del principale nemico del mondo occidentale avrebbe deciso di vendere le sue riserve in euro in cambio di dollari e oro fino a un ammontare di 45 miliardi.
La stampa infatti ci spiegava questa mattina che l'importantissima notizia, dalle conseguenze catastrofiche per i destini dell'euro, proveniva sì da una fonte anonima, ma vicina alla Banca Centrale iraniana e riportata dal quotidiano Jaam- e-Jam di proprietà della televisione di Stato iraniana. Due elementi che danno certo un'immeritata autorevolezza alla fonte anonima.
Ora invece basta una semplice ricerca su Internet per apprendere che Jaam-E-Jam è una televisione fondata nel 1982 negli Stati Uniti da Manouchehr Bibiyan, un esule iraniano della Rivoluzione del 1979.
Bibiyan era un ex dirigente d'impresa a Teheran, che si trasferì in California. La TV, critica nei confronti del regime iraniano, ha ottenuto grande successo fra gli esuli iraniani grazie alle parodie dei leader del regime di Teheran. Nulla a che fare dunque con la TV di Stato iraniana e men che meno con la banca centrale iraniana.
Ma la stampa è in buona compagnia: anche Morgan Stanley ha ritenuto opportuno commentare con grande enfasi la presunta notizia. Grandi manipolatori, che gestiscono fra l'altro come cosa propria il mercato dei CDS su cui come abbiamo visto non esiste liquidità e coerenza dei prezzi. Che miscela esplosiva!
Anche per queste ragioni dunque la visione sui mercati non può che rimanere cauta. Come è possibile cercare di ragionare in queste condizioni? E ci chiediamo cosa aspettino i politici a mettere mano ad una seria riforma dei mercati? Questa è la domanda che si è posto ieri anche Corrado Passera a Shanghai.
fonte : www.websim.it
giovedì 17 giugno 2010
A conti fatti...
Oggi la goffa e bruttissima Merkel ha fatto la voce grossa con le banche subito spalleggiata da Sarkozy e da tutto l'Eurogruppo che ha proposto:
di tassare le banche in tutta la UE
di proporre al G20 una tassa sulle transazioni finanziarie
La Merkel ha poi aggiunto un pistolotto tutto politico e rivolto al suo elettorato: "facciamo pagare la crisi a chi la crisi l'ha creata, e ciò le banche e la finanza in generale".
Me la immagino la Cancelliera che tutta soddisfatta ritorna a casa sul suo aereo e se ne va a letto tutta soddisfatta perchè finalmente ha trovato un capro espiatorio cui dare tutte le colpe e poi pensa anche di aver trovato la soluzione della crisi e in ultima analisi (ma per i politici la più importante) pensa di aver fatto qualcosa di gradito ai suoi elettori.
In più con sua grande sorpresa perfino i mercati non hanno reagito.
Insomma la sgraziata Cancelliera stanotte dormirà sonni tranquilli sicura di aver trovato la quadratura del cerchio.
Ma è proprio vero? Per me no!
Trattasi della solita storiella da far bere al popolo bue. Non è mettendo una tassa che si risolve il problema. Prima bisognava fare rispettare le regole e ora sarebbe necessario mandare a casa tutti i banchieri che hanno sbagliato e i loro controllori (che hanno chiuso tutti gli occhi). Insomma l'obiettivo è sbagliato, non sono le istituzioni bancarie da colpire (che hanno milioni di azionisti) ma i loro amministratori e i controllori corrotti ed inefficienti.
Poi ci sono i mercati. oggi era l'ultimo giorno di scadenza di option e future (per di più trimestrale) e a nessuno andava di muovere gli indici più di tanto. Ormai per giugno i giochi sono fatti. Ma da domani tutto cambia.
Da domani si balla e sono straconvinto che i mercati ne combineranno delle belle a chi, dopo anni di lassismo, pensa di mettere le briglie al sistema bancario.
Da domani si balla e visto che il rialzo piacerebbe alla goffa Merkel direi proprio che da domani o al massimo lunedì si comincerà a scendere e anche tanto. Per dare dei target direi per il nostro fib almeno 18.000 ma più probabilmente 17.000 o mancora meno.
La politica è sempre il driver dei mercati.......ma ahimè in tutti i sensi.
fonte:http://www.finanzapolitica.blogspot.com/
di tassare le banche in tutta la UE
di proporre al G20 una tassa sulle transazioni finanziarie
La Merkel ha poi aggiunto un pistolotto tutto politico e rivolto al suo elettorato: "facciamo pagare la crisi a chi la crisi l'ha creata, e ciò le banche e la finanza in generale".
Me la immagino la Cancelliera che tutta soddisfatta ritorna a casa sul suo aereo e se ne va a letto tutta soddisfatta perchè finalmente ha trovato un capro espiatorio cui dare tutte le colpe e poi pensa anche di aver trovato la soluzione della crisi e in ultima analisi (ma per i politici la più importante) pensa di aver fatto qualcosa di gradito ai suoi elettori.
In più con sua grande sorpresa perfino i mercati non hanno reagito.
Insomma la sgraziata Cancelliera stanotte dormirà sonni tranquilli sicura di aver trovato la quadratura del cerchio.
Ma è proprio vero? Per me no!
Trattasi della solita storiella da far bere al popolo bue. Non è mettendo una tassa che si risolve il problema. Prima bisognava fare rispettare le regole e ora sarebbe necessario mandare a casa tutti i banchieri che hanno sbagliato e i loro controllori (che hanno chiuso tutti gli occhi). Insomma l'obiettivo è sbagliato, non sono le istituzioni bancarie da colpire (che hanno milioni di azionisti) ma i loro amministratori e i controllori corrotti ed inefficienti.
Poi ci sono i mercati. oggi era l'ultimo giorno di scadenza di option e future (per di più trimestrale) e a nessuno andava di muovere gli indici più di tanto. Ormai per giugno i giochi sono fatti. Ma da domani tutto cambia.
Da domani si balla e sono straconvinto che i mercati ne combineranno delle belle a chi, dopo anni di lassismo, pensa di mettere le briglie al sistema bancario.
Da domani si balla e visto che il rialzo piacerebbe alla goffa Merkel direi proprio che da domani o al massimo lunedì si comincerà a scendere e anche tanto. Per dare dei target direi per il nostro fib almeno 18.000 ma più probabilmente 17.000 o mancora meno.
La politica è sempre il driver dei mercati.......ma ahimè in tutti i sensi.
fonte:http://www.finanzapolitica.blogspot.com/
mercoledì 16 giugno 2010
...la resa dei conti
devo ammettere che oggi la giornata borsistica mi ha un po'annoiato , il trend si e' un po' troppo rilassato per via di numerose posizioni liquidate .... vi chiedo umilmente scusa ma alle 12 il trend ha deluso le mie(e le vostre) attese e ha ripreso la stratda della debolezza ma a differenza di quello che pensano alcuni di voi ,non ho la famosa sfera di cristallo....quindi anch'io posso sbagliare..
Detto questo vi ribadisco la mia view sul mercato ed evito di darvi i dettagli per la giornata di domani ;-) quelli oggi li tengo per me!!
...scherzo...
Il trend resta impostato al rialzo...ma badate che la volatilita' sara' forte quindi per chi ha aperto posizioni anzitempo e gode gia' dei frutti tanga lo stop a debita distanza assicurando i guadagni... per chi volesse entrare a questi livelli cercando i minimi di domani sara'un impresa un po' difficile perche' si ballera' parecchio e probabilmente si ritesteranno i minimi di giornata piu' di 2 volte.... meglio attendere le 14 ,poi ci pensera' wall street a trainare il mercato....
quindi massima attenzione
Un grande segreto
Vi voglio svelare un grande segreto, il più grande di tutti....le news che vengono pubblicate non contano mai nulla!!!!! Le vere info, chi conta veramente, le ha molto tempo prima di quello che possiamo avere noi e sono incorporati nei prezzi della borsa. Quindi, tutta l'importanza che si da a questo sistema notizia andamento delle borse,va bene per fare salotto,ma non per fare trading,chi vi vuol far credere il contrario e perchè non opera con i suoi soldini sui mercati.
Le ore di uscita delle notizie per chi opera in borsa sono solo dei punti di criticità, dove i prezzi possono subire un'oscillazione temporanea,spesso anche fuorviante di un trend già iniziato.
Quindi osservate i mercati e poi se ci sono movimenti strani si cerca di capire quello che accade
fonte:www.lamiaeconomia.blogspot.com
martedì 15 giugno 2010
Meglio tardi che mai !!
Per chi pensava che il rimbalzo fosse agli sgoccioli domani sara' un'altro giorno di frustrazioni
..perche' vedra' passare un'altro treno su cui sicuramente non salira'...parlo degli shortisti in particolare o chi e' vittima di un catastrofismo spregiudicato ...diffuso ormai gratuitamente da piu' blog e siti specializzati!!
avete visto... Moodys boccia la Grecia e l'Euro cosa fa? Un super rimbalzone!
Questa è la borsa signori, dovete farci l'abitudine... mai dare per scontato nulla che non sia relativamente illogico!
E' vero pure che dopo un 10% la tenuta di un trend rialzista dovrebbe cominciare a scricchiolare lasciando spazio ad una correzione ma come sempre c'e' un ma!!
Il mercato e' sceso molto e tecnicamente risente delle grosse pressioni che ha subito al ribasso ,mostrando altrettanta forza in salita,o addirittura mostrandone di piu' per convincere tutti che il trend e' cambiato con prepotenza,manifestando queste salite ripide (a 90 gradi) sulle quali e' anche difficile entrare specie se si aspettano punti d'ingresso in correzioni tecniche...
Le notizie cominciano a rassicurare gli animi..
in europa al varo manovre finanziarie che garantirano un contenimento del debito nei prossimi anni entro parametri accettabili,
il piano grecia varato e ormai operativo
l'economia reale in ripresa (lenta ma vera)
riforma dei mercati al varo in usa, presto nuove regole più sane anche in europa
credete che sia il momento di uscire????
Dovra' pure scaricarsi prima o poi dalla situazione di ipercomprato che si sta generando !!!!
no, ancora no!
tenete sempre gli stop loss sott'occhio e aspettatevi un aumento di volatilita' perche' il nervosismo si sentira' eccome... ma ancora per un po' si sale a razzo...
Ps....
ci sono delle ordinazioni put che altrimenti dovrebbero essere pagate molto care.....
Ma non ditelo a nessuno...
domani il fib potrebbe aprire in gap up, chiudere il gap dopo un ora e mezza circa dall'inizio delle contrattazioni e poi ripartire verso i 21000 ...
Notte!! (23:37)
Questa sera alle 22.30 in punto preziose indicazioni per i mercati di domani
Badate che questo e' un esperimento , le indicazioni le terro' pubblicate 3 minuti esatti e poi le elimino...quindi cercate di non perderle, dovrete essere tutti on line in real time.... forse in seguito ripetero' l'esperimento.
naturalmente stasera avrete le dovute motivazioni di quanto voglio risolvere
naturalmente stasera avrete le dovute motivazioni di quanto voglio risolvere
domenica 13 giugno 2010
Strategie di mercato
(Scusatemi per l'assenza di questi ultimi giorni ma ho avuto pochissimo tempo da dedicare al blog......)
Venerdi' il mercato ci ha dato un chiaro segnale d'inversione che conferma il mio precedente post (Ftse mib : il rimbalzo)...
Dopo l'uscita del pessimo dato sulle vendite al dettaglio il mercato doveva crollare e piuttosto...ha dato piu' ascolto al dato dell'Univ Michigan che è solo un sondaggio e riflette un giudizio dato da un campione di persone sulla loro percezione della crisi che oltretutto ha migliorato di pochissimo le stime degli analisti.
Ergo.... le borse ascoltano ciò che vogliono ascoltare e se hanno dato più ascolto al Michigan......be' allora questo e' un segnale rialzista molto forte perchè nel breve o brevissimo tenderanno solo a seguire le notizie positive ignorando quelle negative.
La situazione "debiti in area euro" sembra per adesso sotto controllo...
i cds arretrano, Il vix e' in flessione e mostra che sta' ritornando la "propenzione al rischio", (liquidita' fresca per il mercato)...
A conti fatti si evince che le " mani forti " stanno realmente girando il trend alla luce d importanti manovre che verranno nelle prossime settimane :
in primis la riforma finanziaria che dovrebbe essere finalizzata entro una quindicina di giorni e segnera' l'inizio del grande reversal di sentiment sui finanziari...(cercheranno di "arruffianarsi" il congresso e Mr Obama tirando su i mercati e diffondendo optimism ..)
sara' tempo di accumulare titoli finanziari per il lungo senza timori...
Il primo impatto e' incerto..ma l'impatto di lungo sara' senz'altro positivo ..
Intanto la prossima settimana ci saranno CPI e PPI che dovranno tranquillizzare chi teme deflazione..
A condire l'insalata ci saranno il dato sulla disoccupazione del 2 luglio che dovrebbe dare una risposta alla direzione della recovery.
poi ci son dati quali il jobless settimanale importante e housing starts
venerdi inoltre sara' la expiry delle opzioni..
a proposito di opzioni mercoledi ci sara' un IPO importante:
il Chicago Board Options Exchange (CBOE) fara' un IPO ...sara' messo in vendita al pubblico e la domanda per questo IPO influenzera' molto il trading sull'azionario...
Per la giornata di domani ci si può aspettare un piccolo rintracciamento tecnico in apertura (finchè l'indice si mantiene sopra i 19150 non dovrebbe spaventarci)a seguito degli ultimi rialzi...(prese di beneficio)
e dalle 11 in poi si ritorna su al seguito dei fut. sul dow
.....
Venerdi' il mercato ci ha dato un chiaro segnale d'inversione che conferma il mio precedente post (Ftse mib : il rimbalzo)...
Dopo l'uscita del pessimo dato sulle vendite al dettaglio il mercato doveva crollare e piuttosto...ha dato piu' ascolto al dato dell'Univ Michigan che è solo un sondaggio e riflette un giudizio dato da un campione di persone sulla loro percezione della crisi che oltretutto ha migliorato di pochissimo le stime degli analisti.
Ergo.... le borse ascoltano ciò che vogliono ascoltare e se hanno dato più ascolto al Michigan......be' allora questo e' un segnale rialzista molto forte perchè nel breve o brevissimo tenderanno solo a seguire le notizie positive ignorando quelle negative.
La situazione "debiti in area euro" sembra per adesso sotto controllo...
i cds arretrano, Il vix e' in flessione e mostra che sta' ritornando la "propenzione al rischio", (liquidita' fresca per il mercato)...
A conti fatti si evince che le " mani forti " stanno realmente girando il trend alla luce d importanti manovre che verranno nelle prossime settimane :
in primis la riforma finanziaria che dovrebbe essere finalizzata entro una quindicina di giorni e segnera' l'inizio del grande reversal di sentiment sui finanziari...(cercheranno di "arruffianarsi" il congresso e Mr Obama tirando su i mercati e diffondendo optimism ..)
sara' tempo di accumulare titoli finanziari per il lungo senza timori...
Il primo impatto e' incerto..ma l'impatto di lungo sara' senz'altro positivo ..
Intanto la prossima settimana ci saranno CPI e PPI che dovranno tranquillizzare chi teme deflazione..
A condire l'insalata ci saranno il dato sulla disoccupazione del 2 luglio che dovrebbe dare una risposta alla direzione della recovery.
poi ci son dati quali il jobless settimanale importante e housing starts
venerdi inoltre sara' la expiry delle opzioni..
a proposito di opzioni mercoledi ci sara' un IPO importante:
il Chicago Board Options Exchange (CBOE) fara' un IPO ...sara' messo in vendita al pubblico e la domanda per questo IPO influenzera' molto il trading sull'azionario...
Per la giornata di domani ci si può aspettare un piccolo rintracciamento tecnico in apertura (finchè l'indice si mantiene sopra i 19150 non dovrebbe spaventarci)a seguito degli ultimi rialzi...(prese di beneficio)
e dalle 11 in poi si ritorna su al seguito dei fut. sul dow
.....
mercoledì 9 giugno 2010
martedì 8 giugno 2010
Ftse mib : il rimbalzo
Domani all'apertura si ballera' un po' e poi verso le 11 si dara'inizio ad un rimbalzo che potrebbe durare qualche giorno...scegliete se salire sul treno del rimbalzo o rimanere giu' ad osservare, basta che lo facciate in fretta,il mercato non vi aspetta.. chi aprira' posizioni long dovra' alzare gli stop di tanto in tanto in relazione al capitale investito e chi restera' fuori dovra' evitare ingressi ad alti livelli, perche' il mercato dopo la prima salita si rendera' altamente volatile.
Buon trading
FTSEMIB: la fine tel tempo
Ammetto che il titolo appaia un po' apocalittico ma vi posso assicurare che è di buon augurio. Siamo alla fine del ciclo mensile (e a cascata di tutti i cicli inferiori). Poche ore ci attendono poi dovremmo avere un nuovo impulso rialzista. Intanto ho aggiornato i supporti. Ieri la resistenza a 189oo ha dimostrato tutta la sua efficacia. Vedremo se le dinamiche supportive si dimostreranno altrettanto valide
fonte: http://blog.libero.it/piccolaborsa/view.php?ssonc=562229104
lunedì 7 giugno 2010
MILANO (MF-DJ)--Avvio visto in netto calo per le piazze europee dopo la pesante chiusura di Wall Street venerdi' e di Tokyo quest'oggi sui timori che la crisi del debito in Europa possa allargarsi.
La scorsa settimana alcuni commenti da parte di politici ungheresi sullo stato delle finanze del loro Paese hanno colpito gli investitori, causando la forte flessione del forint e spingendo l'euro sui minimi da quattro anni nei confronti del dollaro.
Questi timori, insieme ai dati Usa sull'occupazione peggiori delle attese, hanno fatto si' che il Dow Jones sia sceso del 3,2%, vicino alla soglia psicologica dei 10.000 punti.
"Dobbiamo capire che i membri fiscalmente deboli dell'Unione Europea e altre nazioni periferiche non sono ancora fuori dal guado", commenta Credit Agricole Corporate & Investment Bank.
Gli analisti di IG Markets vedono le aperture in calo: -79 punti a 5047 il Ftse 100, -68 punti a 5871 il Dax, -69 punti a 3387 il Cac-40. Ad ogni modo, nel fine settimana commenti rassicuranti sono giunti sia da Budapest sia dall'Ue e "questo, insieme alla smentita della banca centrale iraniana alla notizia che il Paese avrebbe pianificato di vendere 45 mld euro delle sue riserve dovrebbe alleviare la pressione sulla moneta unica, anche se il trend ribassista generale resta intatto", spiega Credit Agricole.
L'euro scambia a 1,1914 usd, in calo da 1,1967; il dollaro quota a 91,18 usd, in flessione da 91,92. I future a luglio sul crude oil cedono 1,35 usd a 70,16 usd al barile, l'oro perde 3,3 usd a 1216,60 usd l'oncia, mentre i future a giugno sul Bund sono in rialzo di 0,25 a 129,64. red/est/pl
(END) Dow Jones Newswires
June 07, 2010 02:52 ET (06:52 GMT)
La scorsa settimana alcuni commenti da parte di politici ungheresi sullo stato delle finanze del loro Paese hanno colpito gli investitori, causando la forte flessione del forint e spingendo l'euro sui minimi da quattro anni nei confronti del dollaro.
Questi timori, insieme ai dati Usa sull'occupazione peggiori delle attese, hanno fatto si' che il Dow Jones sia sceso del 3,2%, vicino alla soglia psicologica dei 10.000 punti.
"Dobbiamo capire che i membri fiscalmente deboli dell'Unione Europea e altre nazioni periferiche non sono ancora fuori dal guado", commenta Credit Agricole Corporate & Investment Bank.
Gli analisti di IG Markets vedono le aperture in calo: -79 punti a 5047 il Ftse 100, -68 punti a 5871 il Dax, -69 punti a 3387 il Cac-40. Ad ogni modo, nel fine settimana commenti rassicuranti sono giunti sia da Budapest sia dall'Ue e "questo, insieme alla smentita della banca centrale iraniana alla notizia che il Paese avrebbe pianificato di vendere 45 mld euro delle sue riserve dovrebbe alleviare la pressione sulla moneta unica, anche se il trend ribassista generale resta intatto", spiega Credit Agricole.
L'euro scambia a 1,1914 usd, in calo da 1,1967; il dollaro quota a 91,18 usd, in flessione da 91,92. I future a luglio sul crude oil cedono 1,35 usd a 70,16 usd al barile, l'oro perde 3,3 usd a 1216,60 usd l'oncia, mentre i future a giugno sul Bund sono in rialzo di 0,25 a 129,64. red/est/pl
(END) Dow Jones Newswires
June 07, 2010 02:52 ET (06:52 GMT)
venerdì 4 giugno 2010
Stretta monetaria
Direi che l'inizio della stretta monetaria è prossima,anzi già iniziata, quindi si avrà una riduzione della liquidità,che porterà a vendite, o meglio prese di profitto sull'azionario,rialzo dei tassi e quindi ci sarà il classico fenomeno di uscita dall'equity verso titoli a reddito fisso che con il passare avranno rendimenti talmente attraenti...
Morale stare short per prendere profitto da questa migrazione,quando il fenomeno poi si sarà fermato entrare sui titoli di stato che avranno rendimenti anche a 2 cifre,questa è la pianificazione a 1 anno.
Il presidente della Fed di Dallas, Richard Fisher, ha detto nella notte che non si opporrà a un'eventuale decisione della Fed in merito alla vendita di alcuni degli asset acquistati dalla banca centrale nel corso della crisi.
La cessione di alcune attività con l'obiettivo di stringere il credito potrebbe essere decisa anche prima di una manovra più tradizionale sui tassi d'interesse, ha detto Fisher.
"Personalmente non sarei contrario a vendere alcune delle nostre mortgage-backed securities al momento giusto - sottolineo - al momento giusto", ha detto Fisher ai giornalisti dopo un discorso al banchetto annuale organizzato dalla SW Graduate School of Banking.
"Questi titoli hanno ora tassi molto attraenti e gli investitori sono alla ricerca di rendimenti decenti", ha detto il banchiere.
www.lamiaeconomia.blogspot.com
Morale stare short per prendere profitto da questa migrazione,quando il fenomeno poi si sarà fermato entrare sui titoli di stato che avranno rendimenti anche a 2 cifre,questa è la pianificazione a 1 anno.
Il presidente della Fed di Dallas, Richard Fisher, ha detto nella notte che non si opporrà a un'eventuale decisione della Fed in merito alla vendita di alcuni degli asset acquistati dalla banca centrale nel corso della crisi.
La cessione di alcune attività con l'obiettivo di stringere il credito potrebbe essere decisa anche prima di una manovra più tradizionale sui tassi d'interesse, ha detto Fisher.
"Personalmente non sarei contrario a vendere alcune delle nostre mortgage-backed securities al momento giusto - sottolineo - al momento giusto", ha detto Fisher ai giornalisti dopo un discorso al banchetto annuale organizzato dalla SW Graduate School of Banking.
"Questi titoli hanno ora tassi molto attraenti e gli investitori sono alla ricerca di rendimenti decenti", ha detto il banchiere.
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giovedì 3 giugno 2010
Attenti ...e' un Bluff !
Attenti alla notizia dell'ultimo post, potrebbe essere un bluff Per scongiurare la fuga dall'euro di molti detentori!!
se non viene concretizzata il mercato continuera' per la strada precedentemente imboccata a discapito dei "piccoli" investitori... quindi euro giu' e mercati in salita per un po'(a tratti) ;quindi... massima attenzione alla volatilita' di oggi (consiglio di non operare) attenti ai dati americani ..market moover della giornata
La svolta
WSI:l'Europa propone di ridurre i derivati e vietare i CDS
Proposta della commissione di affari economici e monetari del Parlamento Ue. Il volume dei derivati va ridotto in maniera significativa. La nozione che la grandezza del mercato debba essere rivista rappresenta una novita’ assoluta. Stop a transazioni di CDS senza credito sottostante, puramente speculativi.
Questo dovrebbe essere un buon sistema per frenare la speculazione che si accanisce in modo "aggressivo" sui debiti sovrani dei paesi Europei minando le fondamenta della stessa Unione Europea....ma se noi ci trinceiamo dietro queste regole ,io mi chiedo, gli americani cosa si inventeranno per far salire il dollaro non avendo atre strade percorribili ???
semplice... togliere liquidita' dal mercato,(mercati giu') e alzare i tassi !
Proposta della commissione di affari economici e monetari del Parlamento Ue. Il volume dei derivati va ridotto in maniera significativa. La nozione che la grandezza del mercato debba essere rivista rappresenta una novita’ assoluta. Stop a transazioni di CDS senza credito sottostante, puramente speculativi.
Questo dovrebbe essere un buon sistema per frenare la speculazione che si accanisce in modo "aggressivo" sui debiti sovrani dei paesi Europei minando le fondamenta della stessa Unione Europea....ma se noi ci trinceiamo dietro queste regole ,io mi chiedo, gli americani cosa si inventeranno per far salire il dollaro non avendo atre strade percorribili ???
semplice... togliere liquidita' dal mercato,(mercati giu') e alzare i tassi !
mercoledì 2 giugno 2010
OBAMA attacca i repubblicani e gli speculatori
Obama attacca energicamente il partito repubblicano la cui politica ha danneggiato lo stato dell' economia basandosi solo su speculazione e bolle finanziarie sia per quanto fatto in passato e sia per l'ostruzionismo attuale sulle riforme economiche. Ripetendo che le riforme in campo finanziario saranno rigide e risolutive .. e mostrando il pugno di ferro contro i repubblicani di bush e gli speculatori
''E' chiaro che non potremo tornare alla situazione precedente la crisi. Non possiamo tornare a un'economia troppo dipendente dalle bolle speculative e dal debito e dalla speculazione finanziaria''.
Il mercato ci crede e sollevato dai dati americani sterza verso gli acquisti... che sia il momento di entrare long ???
Vediamo la chiusura di Wall street e ne riparliamo..
L'IRAN VENDE EURO E COMPRA DOLLARI / LA RUSSIA MANTERRA' LE RISERVE IN EURO
(ANSA) - TEHERAN, 2 GIU - La banca centrale dell'Iran ha messo a punto un piano per vendere 45 miliardi di euro e acquistare in cambio dollari e lingotti d'oro. Lo riferisce oggi la tv iraniana. Nessun annuncio ufficiale dalla Banca centrale. Negli ultimi 2 anni, per la forte svalutazione del dollaro, l'Iran aveva sostituito la moneta Usa con quella europea nelle transazioni internazionali. La marcia indietro sarebbe dovuta all'indebolimento dell'euro. Anche Paesi arabi del Golfo preparerebbero analoghi piani
(Teleborsa) - Dopo le rassicurazioni della Cina, anche la Russia ha espresso la propria fiducia nei confronti dell'euro. Secondo riportato dall'agenzia di stampa russa Interfax, il vice presidente della Banca Centrale della Russia Alexei Ulyukayevn ha affermato che l'euro è una valuta stabile e sarà presente nelle riserve future della Russia. Anche se l'Europa sta attraversando un periodo difficile, le banche centrali sono istituti conservativi che non modificano la struttura del proprio portafoglio a causa di turbolenze nei mercati. Dietro l'euro c'è comunque una economia europea solida, avrebbe detto Ulyukayev
Fmi: in Italia crescita "modesta e fragile". Forse necessarie nuove manovre
WSI TELEBORSA
: L'Italia potrebbe avere la necessità di adottare misure correttive sui conti qualora la crescita dell'economia domestica dovesse essere minore delle stime su cui il governo ha elaborato le misure di correzione dei conti pubblici. Questo è quanto emerso nel rapporto finale sulla missione annuale in Italia pubblicato ieri sera dal Fondo Monetario Internazionale ("Italy: 2010 Article IV Consultation").
L'Italia sta vivendo una crescita "modesta e fragile", si legge nel rapporto. Dopo oltre una decade di crescita anemica e di persistente inflazione, è necessario aumentare la competitività ed eliminare le "strozzature". Le autorità italiane hanno stabilito che il disavanzo dovrà scendere sotto il 3% entro il 2012 e che i prossimi tre anni saranno fondamentali per implementare le riforme strutturali. Il FMI prevede per il Bel Paese una crescita dello 0,8% per il 2010 e dell'1,2% per l'anno seguente, a fronte di un miglioramento dell'anno in corso e del prossimo rispettivamente dell'1% e dell'1,5% stimato dal governo, che anticipa per il 2012 una crescita al 2%.
L'Italia rischia comunque un peggioramento permanente del PIL che, secondo il FMI difficilmente potrà recuperare i livelli pre-crisi anche a causa della debole crescita dei principali partner commerciali del Paese e dell'elevato tasso di disoccupazione.
martedì 1 giugno 2010
Italia sotto attacco !
Dimentichiamo il rimbalzo e prepariamoci al peggio,il debito sovrano dell'Italia subisce pressioni enormi...
I Cds sui titoli di Stato sono balzati di 33 punti base
evidentemente l'unico modo che hanno per far salire il dollaro e' affossare del tutto l'euro !!! e nello stesso tempo rastrellare bene tutto quello che possono...
La volatilita' la fara' da padrona ... La BCE cerchera' di contrastare questa ondata speculativa ma considerando la "motivazione" e la forza della controparte starei molto attento prima di prendere posizioni con certezza !!
Il Canada alza i tassi di interesse di un quarto di punto, portandoli allo 0,50%.
E' il primo dei paesi del G7 ad alzare i tassi da quando e' iniziata la crisi . A breve si aspetta un ritocco anche dagli Stati Uniti ..
La Bce interviene a mercato aperto, potente prova di forza e rialzo da Wall Street all'Europa
Lo scenario si ribalta in pochi minuti, per un improvviso disperato intervento della Banca centrale europea che ha fatto impennare in verticale l'euro (vedi grafico) e le borse. Il petrolio inverte rotta a $74. Spiazzati gli short e i bond "vigilantes": in forte calo i prezzi dei Treasury.
Fonte: WSI
Problemi tecnici al blog???
Proprio quando dovevo seguire il mercato di martedi' dandovi i miei consigli in real time il blog e' fuori servizio per default tecnico???? google mi dara' le dovute spiegazioni!!
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