martedì 29 dicembre 2009
mercati positivi condizionatamente e per condizioni
a supportare la tesi rialzista nel medio lungo termine, vi sono alcuni elementi :
1) Il TED Spread rappresenta la differenza tra il tasso interbancario USA e il T Bills, il titolo governativo USA a breve termine. Indica la paura presente sul mercato interbancario. Indice ai minimi. Non segnala quindi nessuna sorta di rischio ( e comunque rischi flebili)
2) Il Volatility Index, alias il VIX, beh… en parliamo molto spesso. Siamo in area 20…quindi volatilità molto bassa in perfetta correlazione con trend sereno e rialzista delle borse
3) Spread 2-10 in aumento: sconta crescita economica e ritorno di un po’ di inflazione. Quindi collima alla perfezione con uno scenario di positività
4) CDX Investment Grade Index 5 yr, ci dice che lo spread dei rendimenti tra la media dei titoli corporate e i governativi (tradotti qui con la metrica dei CDS, ovvero i Credit default Swap) è ai minimi. Quindi i titoli corporate non fanno paura.
La somma di tutti questi elementi emette una sentenza indiscutibile: il mercato oggi NON ha parua del futuro e guarda al domani con occhi fiduciosi.
La domanda che mi pongo io oggi è, molto banalmente:
E’ corretto che il mercato non ponderi minimamente un peggioramento della situazione e che continui ad essere così “sereno”? E questa serenità è legata alla realtà o ad un mercato totalmente manipolato? E ancora: e se tutto questo scenario fosse legato ad una bolla dovuta all’eccesso di liquidità?
Rispondere con certezza a tutte queste domande credo sia molto difficile. Col tempo cercheremo di capire realmente come stanno le cose. Certo è che, oggi, per chi guarda bovinamente questi grafici, il messaggio che riceve è quanto mai chiaro: la crisi è finita e siamo di fronte ad una delle più forti riprese della storia.
O almeno questo e' quello che vogliono i poteri forti ,cosi'che il popolo bue ritorni ad investire a pieno regime e ogni tanto inciampi in qualche correzione studiata ad hoc per far fare cassa alle banche
Lasciando da parte P/E e parametri di borsa, io personalmente come michele nutro forti dubbi su questo scenario.
Ai posteri l’ardua sentenza.
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