Il mercato ha passato indenne la prova FED di ieri sera .
Anche se le parole di Bernanke non hanno certo dato un quadro roseo della situazione economica, ed il “Q. E. 2” finirà come previsto a Giugno. Il mercato trova però sempre il modo di puntare a nuovi massimi, anche se i motivi di tale euforia restano un pò nebulosi!
Nessun allarme da parte di Bernanke relativamente al rialzo delle commodities... il capo della fed si aspetta una correzione delle stese nel breve periodo e non teme ripercursioni nei mercati in termini di speculazione..... anzi io aggiungerei che la sua strategia e' proprio quella di incentivare delle speculazioni ...per poi innescare rialzi repentini e pericolosi nei mercati azionari ..come nel 2003/2004 ....Questo denota un po' di insicurezza nelle strategie e di tendenza al rischio alta!
Oggi abbiamo un ftseMib a 22300 punti, che non sono i massimi ma sono un ottimo livello, pensando a dove eravamo solo dieci giorni fa.
Questa zona di prezzi è da definire cruciale, dato che tranne a febbraio quando il Mib ha segnato i massimi di periodo, a gennaio, marzo e aprile questa è stata la zona che ha sempre stoppato il rialzo. Adesso siamo vicini alla zona di ipercomprato e una pausa è logica e credo inevitabile, poi bisogna cercare di capire se c’è ancora benzina nel serbatoio per provare anche noi a fare nuovi massimi, o se la stagionalità negativa in arrivo frenerà questo tentativo.
Da quello che leggo in giro c’è fiducia per il proseguo del rialzo almeno fino a metà maggio, cosa di per se logica visto che il 23 maggio staccano i dividendi la maggior parte dei titoli del Mib, e anche io al momento la vedo così dato che non ci sono indicazioni tecniche contrarie all’orizzonte. Serve cautela dato che, come avevo previsto, anche stavolta il movimento è stato molto veloce e a V, ormai una costante delle risalite dopo i (rari) ribassi, come se da parte dei compratori ci fosse un’estrema urgenza di accumulare posizioni per paura di restare fuori dalla festa....
Oggi abbiamo un ftseMib a 22300 punti, che non sono i massimi ma sono un ottimo livello, pensando a dove eravamo solo dieci giorni fa.
Questa zona di prezzi è da definire cruciale, dato che tranne a febbraio quando il Mib ha segnato i massimi di periodo, a gennaio, marzo e aprile questa è stata la zona che ha sempre stoppato il rialzo. Adesso siamo vicini alla zona di ipercomprato e una pausa è logica e credo inevitabile, poi bisogna cercare di capire se c’è ancora benzina nel serbatoio per provare anche noi a fare nuovi massimi, o se la stagionalità negativa in arrivo frenerà questo tentativo.
Da quello che leggo in giro c’è fiducia per il proseguo del rialzo almeno fino a metà maggio, cosa di per se logica visto che il 23 maggio staccano i dividendi la maggior parte dei titoli del Mib, e anche io al momento la vedo così dato che non ci sono indicazioni tecniche contrarie all’orizzonte. Serve cautela dato che, come avevo previsto, anche stavolta il movimento è stato molto veloce e a V, ormai una costante delle risalite dopo i (rari) ribassi, come se da parte dei compratori ci fosse un’estrema urgenza di accumulare posizioni per paura di restare fuori dalla festa....